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Via alla Champions: Nagatomo, il culto del lavoro e la passione turca

Via alla Champions: Nagatomo, il culto del lavoro e la passione turcaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 18 settembre 2018, 15:452018
di Luca Bargellini

Spesso i luoghi comuni viziano la percezione delle cose che abbiamo davanti agli occhi. Dei giapponesi, ad esempio, si dice sempre che sono un popolo ligio ai propri compiti, capace, per propria cultura, di dedicarsi fin quasi all'ossessione al proprio lavoro o al compito che è stato assegnato loro.
I luoghi comuni, però, in qualcosa di concreto affondano le proprie radici e così ecco che la Serie A, prima, e la SuperLig turca, adesso, hanno avuto modo di veder confermato tutto quello che di buono si dice sul popolo del Sol Levante grazie a Yuto Nagatomo. L'ex terzino di Cesena e Inter ha salutato il Bel Paese lo scorso gennaio dopo sette anni e mezzo, durante i quali ha lottato per la permanenza in Serie A, con la divisa dei romagnoli, e poi ambito ai traguardi più alti con il nerazzurro addosso. Oggi ad Istanbul il classe 1986 è uno dei leader della formazione di Fatih Terim già prima in classifica con quattro vittorie nelle prime cinque giornate.

Questa sera, però, arriva la Champions e in Europa, si sa, le cose sono sempre più
difficili. A 32 anni, però, Nagatomo non può pensare certo di spaventarsi di fronte alla Lokomotiv Mosca. Perché c'è da far felici i tifosi portando a casa un primo, importante, risultato sulla strada della qualificazione. Raggiungere un risultato equivale a portare a termine il proprio lavoro e sappiamo cosa si dice sui giapponesi e la dedizione al proprio compito.