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Il 4-3-3 può aspettare, l'Udinese torna momentaneamente al collaudato 3-5-2 per fare punti

Il 4-3-3 può aspettare, l'Udinese torna momentaneamente al collaudato 3-5-2 per fare punti
© foto di Image Sport
giovedì 12 novembre 2020, 09:00Serie A
di Davide Marchiol

La gara col Sassuolo ci ha regalato un’Udinese completamente diversa, molto più simile a quella vista nell’era di Nicola o a tratti con Tudor, e basata su un 3-5-2 molto difensivo. D’altronde i bianconeri avevano bisogno di punti oltre ai complimenti per il gioco e nel match del Mapei Stadium era fondamentale un risultato positivo per evitare di creare un gap con le altre. Il penultimo posto infatti, seppur attaccati al gruppone di squadre che si trovano davanti, non può lasciare sereni e tempo per gli esperimenti non ce n’è. Il 4-3-3 con in contemporanea Pussetto, Pereyra, De Paul e Deulofeu può quindi aspettare, così come il 3-5-2 ad esterni molto offensivi.

Ovviamente il 5-3-2 finale visto nell’ultima giornata di campionato non ha entusiasmato la piazza, anche perché, quasi inevitabilmente, ha portato a uno 0 nella casella tiri effettuati che chiaramente non può essere l’obiettivo finale. Il percorso però è molto più accidentato del previsto e Gotti se n’è accorto. In queste due settimane l’Udinese continuerà a lavorare duramente per amalgamare ancora meglio i tanti giocatori dal piede buono presenti in rosa. Deulofeu, Ouwejan, Pussetto, senza dimenticare il rientrante Walace, sono tanti gli elementi per vedere il bel gioco in quel di Udine, ma servirà tempo. Intanto il rientro di Nuytinck ha dato ancora più solidità alla retroguardia che, aiutata dal centrocampo, non è crollata davanti a Boga, Berardi e Caputo. Fondamentale sarà riuscire a portare tutti allo stesso livello per poter riproporre una squadra più offensiva il prima possibile.

Intanto dai ritiri delle nazionali arrivano notizie miste. Pereyra infatti è rientrato subito a Udine a causa di una lesione muscolare che, stando al comunicato dell’Argentina, era già emersa in Friuli. Nella nazionale danese invece è scoppiato un focolaio di Covid-19, Larsen per ora fortunatamente non è stato toccato, ma la situazione sarà chiaramente da monitorare. Lasagna invece è partito titolare nel match dell’Italia contro l’Estonia. Non una prestazione indimenticabile per il capitano bianconero, ma probabilmente non era neanche partita troppo adatta alle sue caratteristiche visto che gli avversari giocavano molto compatti dietro. L’ex Carpi ha comunque regalato la sponda per il momentaneo 1-0 realizzato da Grifo, il match è poi finito 4-0.

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