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Il Bologna crede davvero all'Europa: 1-2 in casa della Sampdoria targato Barrow-Orsolini

Il Bologna crede davvero all'Europa: 1-2 in casa della Sampdoria targato Barrow-OrsoliniTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 28 giugno 2020, 21:28Serie A
di Dimitri Conti

Fischio finale a Marassi, è il Bologna a portarsi via i tre punti in casa della Sampdoria: 1-2 al triplice fischio arbitrale, con i gol arrivati tutti nella ripresa: prima l'uno-due fulmineo degli ospiti targato Barrow-Orsolini, quindi il centro finale di Bonazzoli servito solo ad alimentare le illusioni dei suoi.

Le scelte degli allenatori - Non ci sono grandissime sorprese negli undici titolari: Ranieri deve ancora fare i conti con l'assenza di Quagliarella, e a fianco del punto di riferimento Gabbiadini schiera La Gumina, optando per scelte molto conservative nel resto della squadra. Mihajlovic a grandi linee conferma il blocco anti-Juventus, sostituendo solamente Barrow e Svanberg con l'esperienza di Palacio e Poli.

Primo tempo con poco spettacolo - La prima frazione di gioco ci mette un bel po' a carburare, e per venti minuti praticamente non succede nulla. A quel punto, nell'arco di una decina di minuti, una grande occasione per parte: prima Sansone, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, mette alla prova i riflessi di Audero; poi, sul fronte opposto, Gabbiadini illumina per La Gumina, fermato però dai guantoni di Skorupski. Saranno le uniche occasioni veramente degne di nota, in una prima frazione dominata da fasi difensive eccellente ed ottima organizzazione tattica, a fronte di trame offensive poco lucide e non all'altezza.

Sampdoria arrembante dopo l'intervallo - La ripresa comincia con la Sampdoria più garibaldina, che per poco non passa in vantaggio con una soluzione visionaria di Bereszynski, ad un soffio dall'incrocio con il collo-esterno. Mihajlovic intuisce l'antifona, e prova ad incidere con le sostituzioni: oltre a Schouten per l'infortunato Poli, c'è spazio soprattutto per Barrow al posto di Sansone. Ma è di nuovo la Samp a sfiorare la rete, con Ronaldo Vieira che fa la barba al palo da fuori area.

Le sostituzioni di Mihajlovic incidono. In un lampo - Il momento di svolta della partita lo si ha a venti minuti circa dal termine, quando i primi cambi operati da Mihajlovic danno i suoi frutti. La partita cambia del tutto al minuto 72: Orsolini viene servito da una sventagliata profonda, venendo atterrato in piena area da Murru. Si incarica dell'esecuzione il subentrato Barrow, che trasforma. Due minuti ringrazia il compagno del tiro lasciato, servendogli l'assist per lo 0-2. Quando segna Orsolini, manca un quarto d'ora alla fine, e per la Samp sembra non esserci più niente da fare. Poco più tardi ancora uno scatenato Barrow a cercare la doppietta, fermato però dal palo.

Bonazzoli mette pepe sul finale - Gli uomini di Ranieri, nonostante il doppio svantaggio, decidono di provare comunque un assalto finale, e trovano la rete dell'1-2 grazie ad un'uscita a vuoto di Skorupski che permette un gol facile facile a Bonazzoli. Siamo alle porte del novantesimo, ma l'abbondante recupero, di sette minuti, tiene vive le speranze blucerchiate. Nulla da fare, però, perché alla fine sono i ragazzi di Mihajlovic ad esultare, lasciando i genovesi in zone pericolose di classifica.

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