Il fratello di Kean: "Ha bisogno di giocare, ma alla Juve sta da Dio"
Ai microfoni di Tuttojuve.com parla Giovanni Kean, fratello di Moise Kean. L’attaccante contro il Bologna è diventato il primo classe 2000 a segnare in Serie A: “Ero a Bologna a seguire mio fratello, venerdì a me e Lemina disse che se avesse giocato anche solo quindici minuti avrebbe fatto un gol, mentre se avesse fatto tutta la partita ne avrebbe siglati di più. L'avevamo accolta come battuta, da parte mia c'era la speranza che potesse accadere ma non immaginavo che la sua previsione si potesse realizzare. Era contento, anzi contentissimo. Abbiamo festeggiato al meglio il gol. I suoi compagni erano felici per lui, da Bonucci agli altri. Complimenti da Allegri? Lui non mi ha detto niente ma ho visto la panchina esultare tantissimo. Soprattutto Marchisio che è tanto legato a lui, ma anche Sturaro e il mister. Non mi ha detto niente ma si vedeva dai loro volti".
Sulla possibilità di andare allo Zwolle a giocare: "Abbiamo letto anche noi, ma Mino non ci ha detto nulla. Come ti dicevo l'altra volta ha bisogno di giocare, dipende dalla Juve. Ma Moise sta da Dio a Torino".