Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il Napoli chiama Chiesa. Le due domande alla base della trattativa

Il Napoli chiama Chiesa. Le due domande alla base della trattativa
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 13 ottobre 2017, 08:002017
di Tommaso Bonan

La prima domanda da porsi, probabilmente, è questa: vale la pena spendere oltre 40 milioni per un giocatore come Federico Chiesa? La risposta - senza farsi travolgere dai sensazionalismi - è facilmente riassumibile nelle parole di chi, per lavoro, è abituato ad osservare i calciatori. Allenatori, direttori sportivi, perfino ex commissari tecnici. Un coro unanime: sì, Chiesa diventerà un grande.

Ecco che - almeno ad oggi - il dubbio sulla convenienza di una tale spesa sembra essere risolto. L'ascesa incredibile di Chiesa con la maglia della Fiorentina, in meno di due stagioni, del resto è sotto gli occhi di tutti, sia in Italia che all'estero. E non è un caso se perfino il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non fa nulla (ma proprio nulla) per nascondere l'interesse. Quaranta i milioni di euro - tornando alla domanda di partenza - pronti ad essere sborsati per il talento viola. Cifra importante, quasi sicuramente destinata a crescere parallelamente al numero di pretendenti. Ma non solo. La cifra è ancora più suggestiva se si pensa che - nell'eventualità - rappresenterebbe l'esborso più oneroso nella storia del Napoli (primato che ad oggi spetta ad Higuain, 38 milioni più bonus).

I tempi - probabilmente - ancora non sono maturi per intavolare (concretamente) una trattativa vera e propria, ma i presupposti positivi ci sono, e superano di gran lunga i dubbi. A maggior ragione se, in casa Fiorentina, la domanda che viene posta con maggior frequenza è di tutt'altra fattura: può la Fiorentina - ad oggi - permettersi di rifiutare cifre del genere per un giocatore? Il no sembra scontato, a meno che i fratelli Della Valle non decidano di invertire il trend. Scenario inverosimile, almeno in questo momento della stagione...