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Il passaparola che giova a Mino Raiola

Il passaparola che giova a Mino RaiolaTUTTO mercato WEB
domenica 22 ottobre 2017, 08:002017
di Raimondo De Magistris

Una lunga intervista per mettere la parola fine su quanto accaduto in estate. Un faccia a faccia con la redazione del quotidiano francese L'Equipe per riconciliarsi con i tifosi del Paris Saint-Germain e fare delle puntualizzazioni sul suo recente passato: "Non ho mai chiesto di andare via", ha detto nel botta e risposta pubblicato ieri mattina.
Non proprio la verità, almeno fino al momento in cui la sua attuale società non ha deciso di costruire uno squadrone spendendo 400 milioni di euro (solo per i cartellini..) per acquistare Neymar e Mbappé. Perché prima Verratti ha provato a cambiare squadra più volte senza riuscirci: Barcellona, ma anche Juventus. Poi è tornato in riga, consigliato anche dal suo nuovo procuratore, quel Mino Raiola scelto grazie a uno dei più grandi numeri 9 degli ultimi 20 anni: "Raiola lo conoscevo perché era l'agente di Ibrahimovic. La sola cosa che gli ho detto era che non volevo più finire sui giornali. Ha esperienza e buoni rapporti con i club.

E mi è stato consigliato da Zlatan. Ogni volta che gli ho dato ascolto, in campo e fuori, mi sono trovato bene".
Verratti insomma s'è 'consegnato' nelle mani di Raiola grazie ai consigli di Ibra. Un passaparola che ha giova spesso un procuratore controverso, ma che certamente sa fare il bene (economico) dei suoi assistiti. E che più di una volta gli ha consegnato nuovi grandi calciatori senza nemmeno andarli a cercare. L'ultimo della lista? Lorenzo Insigne.