Il portiere ideale. Così Meret ha già conquistato Napoli
Tredici presenze in Serie A sono bastate per convincere un tecnico esperto e navigato. Alex Meret è un predestinato e l'ha notato anche Carlo Ancelotti, che ha avallato l'acquisto dell'ex portiere di SPAL e Udinese per una cifra non proprio irrisoria. Tutt'altro. Ma le qualità del 21enne estremo difensore hanno da tempo fatto breccia nel cuore del neo tecnico azzurro che oggi, in occasione della sua conferenza di presentazione a Dimaro Folgarida, ha elogiato pubblicamente il giovanissimo guardiano dei pali partenopei. "Se è il portiere ideale per il mio calcio? Sì", ha ammesso l'ex manager di Real Madrid e Chelsea.
Un classe '97 incaricato dai tifosi e dalla Società di far dimenticare in fretta Pepe Reina, calciatore che in quanto ad attributi non ha nulla da invidiare a nessuno. Meret ha tuttavia le spalle larghe e, in poche ore di fronte i nuovi tifosi, ha già convinto anche i sostenitori più scettici. Buon palleggio in fase di impostazione, riflessi impeccabili e un paio di parate provvidenziali nella seduta mattutina su Roberto Inglese prima e Amadou Diawara poi. Seppur in allenamento, almeno per il momento.