Il punto sulla B - Il Bari aggancia la vetta, rinascita Empoli e Pescara

Manca ancora il posticipo tra Palermo e Cittadella, ma la quindicesima giornata del campionato di Serie B ha già dato spettacolo a volontà. E come detto nelle scorse settimane, con il passare delle giornate le gerarchie di classifica diventano sempre più chiare anche se equilibrio e sorprese non mancano mai. La prima è quella regalata dall'Avellino nell'anticipo di venerdì; i campani sono riusciti nell'impresa di strappare un punto in casa del Frosinone, impedendo ai ciociari di agganciare il primo posto. Primo posto ora occupato da Bari e Parma (in attesa del Palermo) mentre in coda continuano a soffrire Ascoli e Cesena.

Vetta affolata - Con l'exploit di Novara, il Bari s'è portato a quota 26 punti, guadagnando il primo posto almeno momentaneamente. A pari merito il Parma che tra le mura amiche non ha lasciato scampo al mal capitato Ascoli travolto per 4-0. Frena invece il Venezia di Inzaghi, fermato sullo 0-0 dalla Virtus Entella di Aglietti. Spreca una buona occasione anche il Frosinone che nell'anticipo di venerdì ha pareggiato con l'Avellino.

Quante goleade - Oltre a quella del Parma, ci sono state altre tre goleade. Quella del Pescara (3-1 alla Pro Vercelli) e soprattutto quelle di Perugia ed Empoli che hanno battuto rispettivamente Carpi e Cesena con i risultati di 5-0 e 5-3.

Rinascita Empoli e Pescara - Le formazioni di Vivarini e Zeman sono tornate al successo. I toscani dopo tre partite, gli abruzzesi dopo quattro. Vittorie importanti non solo per il morale, ma anche per la classifica: Donnarumma e soci restano saldamente in zona play-off, con il secondo posto nel mirino. Il Delfino invece ha scacciato la crisi, allontanandosi dagli ultimi posti ed avvicinandosi alla griglia per gli spareggi.

In fondo si soffre - Non riescono a reagire le squadre in zona retrocessione. La Pro Vercelli con il ko di Pescara è tornata in zona play-out da cui si tiene invece lontano il Foggia che pareggia in casa con la Ternana. Un buon punto, almeno sulla carta, per gli umbri che però restano al terzultimo posto. In fondo troviamo Cesena ed Ascoli, travolte da Empoli e Parma. La zona sicura è ancora a portata di mano, ma servirà a breve una inversione di tendenza.