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Il punto sulla Serie A - C'è chi sogna e c'è chi cade

Il punto sulla Serie A - C'è chi sogna e c'è chi cadeTUTTO mercato WEB
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martedì 29 novembre 2016, 07:002016
di Raimondo De Magistris

Tante storie, tanti gol, tante sorprese. E' stata una 14esima giornata particolarmente densa di emozioni quella andata in archivio nella serata di ieri. Un Genoa nel segno del Cholito ha inflitto alla Juventus la terza sconfitta in questo campionato confermando le criticità di una squadra che, oltre agli infortuni, sta patendo approcci alle sfide ormai quasi sempre troppo rilassati. In mezzo di mezz'ora, i ragazzi di Juric hanno archiviato la pratica al Ferraris confermando che la classe media, in questo stagione, può sognare. E puntare al salto tra le big.
Già, perché quest'anno ci sono squadre due-tre squadre che rappresentato vere e proprie mine vaganti per avversarie di maggior blasone partite con altri obiettivi. Quello del Toro, ad esempio, è gruppo organizzato e ricco di giovani e sabato pomeriggio, pur non disputando una delle sue gare migliori, ha battuto il Chievo Verona. L'Atalanta non vuole smettere di sognare e grazie alla sesta vittoria consecutiva s'è portata a cinque punti dalla vetta, una distanza che potrebbe essere ulteriormente assottigliata nel prossimo turno quando allo Juventus Stadium andrà in scena un inatteso scontro al vertice.

Genoa, Torino e Atalanta le sorpresa, quindi, di questa stagione. Ma chi contrasterà fino in fondo la Juventus? Difficile da dire. I bianconeri, anche dopo una sconfitta, sembrano senza rivali. La Roma, al momento la sfidante più accreditata, s'è portata a -4 ma all'Olimpico ha faticato non poco contro il Pescara. Al Napoli è bastato l'infortunio di Milik per mandare in tilt l'intero progetto e anche col Sassuolo al San Paolo ha palesato i soliti problemi, mentre la sfida di San Siro tra Inter e Fiorentina vinta 4-2 dai nerazzurri ci ha consegnato due squadre piene zeppe di problemi.
Chi c'è, allora, insieme a una Roma promossa comunque solo per il risultato? C'è il Milan, forse. Anche se la squadra rossonera non è stata costruita per vincere lo Scudetto, Montella e i suoi ragazzi continuano a racimolare punti e sabato hanno passeggiato sui resti di un Empoli in difficoltà.
Discorso simile per la Lazio. I biancocelesti di Inzaghi a Palermo hanno conquistato il nono risultato utile consecutivo e grazie al lavoro di Inzaghi hanno acquisito fiducia e personalità.

Tra le altre sfide di giornata, spicca il pareggio del Crotone, l'unica tra le quattro squadre in zona retrocessione a muovere un piccolo passo in avanti. Il discorso in fondo alla graduatoria è ben circoscritto e la pochezza del quartetto in coda ha avuto come primo risultato quello di trasformare già a novembre alcune partite in sfide insignificanti per la classifica. Un esempio? Cagliari-Udinese, match che ha visto i sardi imporsi 2-1 grazie a Farias e Sau.

LA CLASSIFICA - Juventus 33; Roma 29; Milan 29; Lazio 28; Atalanta 28; Torino 25; Napoli 25; Inter 21; *Fiorentina 20; *Genoa 19; Sampdoria 19; Cagliari 19; Chievo Verona 18; Bologna 16; Udinese 15; Sassuolo 14; Empoli 10; Pescara 7; Crotone 6; Palermo 6.

* = Una partita in meno.