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Il pupillo di Mou, scartato per Jonathan. La storia di Donati, eroe d'Israele

Il pupillo di Mou, scartato per Jonathan. La storia di Donati, eroe d'IsraeleTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
domenica 16 giugno 2013, 08:302013
di Marco Conterio

Josè Mourinho stravedeva per lui, poi Jonathan gli ha rubato il posto. Storie d'Italia, il paese dove l'esterofilia sembra più una malattia che una tendenza ad allargare gli orizzonti. Il paradosso nostrano, terra di meraviglie ma anche di talenti, è che i tesori vengono cercati all'estero, piuttosto che nel proprio florido orto. La passione per il calcio, innata nel classe '90 toscano Giulio Donati, era scintilla che lo Special One intravide negli occhi e nei piedi del giovanotto della Primavera. Lecce e Padova sono state esperienze fruttuose per la carriera, ma l'Inter non ha creduto in lui. Meglio Jonathan, il brasiliano dai dribbling stonati, dalle giocate poco verdeoro. Esterofilia a tutti i costi, appunto.

Donati passa al Grosseto, è una delle piccole note liete di una stagione disastrosa, tanto che dall'est europeo in tanti si accorgono di lui. Adesso, in Israele, è uno dei migliori dell'Italia Under 21 ora in finale contro la Spagna. Ieri ve lo abbiamo descritto come "eroico", lui che dalla retrocessione in Lega Pro in Maremma, ha fermato in azzurro talenti da Eredivisie e già svezzati in Europa. Segnali chiari. L'oro, da noi, c'è già. Basta saperlo individuare con cura, senza pensare a tutti i costi che il Jonathan di turno sia migliore perché brasiliano. Mou, straniero nel Belpaese, se n'era accorto.