Il rischio rimpianto per la Roma e un futuro da grande per Paredes
Ventitre milioni di euro più quattro di bonus sono somma sostanziosa, soprattutto quando devi rientrare per le questioni relative al Fair Play Finanziario. Però Leandro Paredes, questo Leandro Paredes, rischia di essere un rimpianto grande e secondo solo a Mohamed Salah per la Roma di James Pallotta. Cederlo era indispensabile, però il rendimento del piccolo Zar dello Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini è costante ed è una conferma del fatto che mezza Europa sia sempre innamorata di lui. Lo è da lungo tempo la Juventus che lo monitora e lo considera potenziale rinforzo, oltre a Emre Can e come alternativa a Lorenzo Pellegrini, per l'estate che verrà. Paredes è centrocampista moderno, non solo il classico cinco argentino. Difende, offende. Detta i tempi e li spezza. Ha calcio e sa di calcio. La mezza crisi dello Zenit non lo ha granché sfiorato, perché pur nelle burrasche è sempre tra coloro che si salvano e non solo galleggiano. Gli interessi da tutta Europa sono inevitabili, così come il rischio rimpianto per la Roma. Che doveva venderlo. E che ora rischia di vederlo esplodere altrove. Magari, non troppo lontano da casa sua.
Data di nascita: 29 giugno 1994
Squadra di appartenenza: Zenit San Pietroburgo
Scadenza di contratto: 2021
Squadre interessate: Juventus, Liverpool, Real Madrid, Arsenal, Borussia Dortmund