Il secondo grande salto. Lukaku ritrova Mourinho, 4 anni dopo
Le lamentele di José Mourinho con la dirigenza del Manchester United per l'immobilismo sul mercato hanno sortito gli effetti sperati. In Inghilterra danno per certo lo sbarco a Old Trafford di Romelu Lukaku, l'attaccante dell'Everton che sembrava destinato al Chelsea ma che ora dovrà raccogliere l'eredità di Zlatan Ibrahimovic. E dire che Mourinho e Lukaku, in passato, si erano già incrociati. Proprio al Chelsea. Era il 2013 e lo Special One decise di lasciar partire il belga per 'mancanza di concentrazione'. Lukaku all'epoca era giovane e in recenti interviste ha giustificato la scelta del tecnico portoghese. Ora però Lukaku è tutt'altro calciatore. E' finalmente decisivo e ha trovato quella continuità, nell'arco dei 90 minuti e più in generale della stagione, necessaria per competere ad altissimi livelli.
Nell'ultima stagione in Premier, l'imponente centravanti ha messo a segno ben 25 reti. Ora, a 24 anni compiuti, Lukaku è finalmente pronto per il secondo grande salto della carriera. Questa volta si, può davvero essere quella buona. Ah, piccola curiosità. A ben vedere, l'operazione Lukaku-United non è così sbalorditiva. Il belga infatti da oramai parecchi anni ha affidato i suoi interessi ad un certo Mino Raiola. Uno che allo United lo scorso anno ha portato Paul Pogba, Henrik Mkhitaryan e Zlatan Ibrahimovic.