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Il sogno del Pupone è il sogno di ogni bambino: non ritirate la numero 10

Il sogno del Pupone è il sogno di ogni bambino: non ritirate la numero 10TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 29 maggio 2017, 11:002017
di Raimondo De Magistris

Venticinque anni di storia racchiusi in un pomeriggio. Guardare un Re in lacrime, forse per la prima volta nudo dinanzi ai suoi sentimenti, e commuoversi. Ripercorrendo la sua carriera e le nostre vite.
Francesco Totti è tutto ciò che ogni bambino ha sempre sognato. Sostenere una squadra fin dai primi passi, andare allo stadio perché il calcio, ben presto, diventa una delle tue ragioni di vita e fantasticare con la mente.
Chi, a 10-12 anni, non ha sognato di scendere in campo con la squadra del cuore? Chi non sogna di indossare la maglia numero 10, magari con la fascia di capitano? E' la cosa più bella che un piccolo tifoso possa immaginare, un sogno che solo una piccola élite riesce a realizzare. E Totti l'ha realizzato meglio di tutti gli altri.

L'ha spiegato ieri nel suo discorso di commiato. Davanti a un Olimpico in un evidente delirio emozionale, uno dei più grandi numeri 10 di sempre ha lasciato parlare il bambino. Ha spiegato cosa vuole dire non svegliarsi mai da quel sogno per 40 anni e come sia dura prendere atto, adesso, che è giunto il momento di aprire gli occhi. "Avete presente quando siete bambini, state sognando qualcosa di bello e vostra madre vi sveglia per andare a scuola? Mentre voi volete continuare a dormire e provate a riprendere il filo di quella storia e non ci si riesce mai? Stavolta non era un sogno, ma la realtà".

Sono parole da Pupone. Parole di un ragazzino che è potuto rimanere tale in virtù di un talento divino. Il figlio preferito di una Roma che l'ha presto eletto Re e non lo dimenticherà mai.
La numero 10, però, non può restare ancorata allo struggente ricordo di ieri: tutti devono poter sognare una vita alla Totti.