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Il 'tormentone' continua: Spalletti rimane in attesa, ma Conte non finisce mai...

Il 'tormentone' continua: Spalletti rimane in attesa, ma Conte non finisce mai...TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 29 maggio 2017, 08:152017
di Francesco Fontana
fonte Milano - Dall'inviato allo stadio 'Giuseppe Meazza'

Finisce - finalmente penseranno i tifosi nerazzurri - il campionato 2016-2017. Uno dei più deludenti della storia recente dell'Inter, che chiude con un bilancio impietoso: la miseria di 62 punti in classifica e un 7° posto che forse appaga la società più di un 6° che avrebbe significato per l'anno prossimo una partenza nettamente anticipata e un doppio, per certi versi scomodo, preliminare di Europa League. Ma da adesso zero scuse, vietato fallire. Questo il chiaro e netto diktat di Jindong Zhang. Il patron vuole la Champions League, la cui qualificazione manca dalle parti di Appiano Gentile dall'annata 2010-2011. Semplicemente incredibile.

La vittoria contro l'Udinese, convincente e con un Eder in grande spolvero (doppietta per l'ex Sampdoria, di Ivan Perisic e Marcelo Brozovic le altre marcature, più l'autorete di Gabriele Angella), fa da cornice alla grande attesa del popolo nerazzurro per il nuovo tecnico (la Curva Nord, il settore del tifo organizzato, ha proseguito con le contestazioni nei confronti della squadra). In questo senso Luciano Spalletti è stato bloccato (nelle ultimissime ore sondaggio dello Zenit San Pietroburgo per un eventuale ritorno, contattato anche Roberto Mancini), ma tutto dipenderà da Antonio Conte. Sempre e solo lui. Il grande sogno di Suning Sports che nel post-match di Arsenal-Chelsea di FA Cup ha riacceso le voci che lo vorrebbero lontano da 'Stamford Bridge', praticamente azzerate alla vigilia.

Dichiarazioni che hanno fatto rumore, al netto di quelle rilasciate ai microfoni del Corriere della Sera e PremiumSport poche ore prima: "La famiglia mi raggiungerà a Londra, resto con i Blues: c'è condivisione di idee". AL fischio finale, direttamente dalla zona-interviste di Wembley, ecco la 'retromarcia': "Il mio futuro? Ci sarà tempo per affrontare tutte queste situazioni". Difficile capire il motivo di questa uscita. Altrettanto spiegarla con la sola delusione (a caldo) per la sconfitta contro i Gunners. E se dietro ci fosse dell'altro? Non è da escludere.

Il coach campione della Premier League è combattuto, e nonostante l'accordo per il rinnovo con il patron Roman Abramovich sia ormai stato raggiunto (11,5 milioni di euro a stagione per i prossimi 4 anni, con tanto di penale in caso di esonero), nell'ambiente nerazzurro è tornato un lieve ottimismo per un clamoroso colpo di scena last minute. Le percentuali che ciò possa avvenire restano molto basse, ma non ancora definitivamente tramontate. La sensazione - forse qualcosa di più - è che il 'tormentone dell'anno' abbia tutte le carte per andare avanti fino all'annuncio ufficiale da parte dell'Inter. Annuncio che in Corso Vittorio Emanuele contano di formalizzare nel corso di questa settimana. Spalletti c'è e attende, ma Conte non finisce mai...