Immobile, il re del gol artefice dei sogni biancocelesti

Il re è nostro. Il trono del gol per una volta parla italiano, ed ha le sembianze di Ciro Immobile. I numeri del centravanti della Lazio sono la testimonianza più eloquente di un’esplosione assoluta, quella di un centravanti che sembra avere ritrovato tutte le dinamiche che già in passato gli avevano consentito di mettersi in luce alla stregua di uno dei goleador più affidabili del continente. Una storia solo simile rispetto a quella dei tempi del Torino, perchè allo stato attuale delle cose l’attaccante napoletano riesce a mettere in fila profili che avrebbero sopra al proprio cartellino delle valutazioni di molto superiori ai 100 milioni di euro.

Merito della consapevole maturazione ottenuta grazie alla fiducia di un tecnico come Simone Inzaghi, abile a costruire attorno ad Immobile l’habitat perfetto per la deflagrazione delle sue caratteristiche di finalizzatole implacabile, valorizzandole con la responsabilità di essere il trascinatore di un progetto che ha nelle sue esultanze e nel suo spirito le fondamenta più profonde. Proprio come ai tempi di quel Beppe Signori che prima dell’Immobile di oggi, risulta come l’unico giocatore in grado di toccare queste vette di rendimento in tempi recenti. All’epoca il popolo biancoceleste scese in piazza per evitare la cessione del suo capitano, oggi i tifosi non pensano nemmeno ad una possibilità che possa portare lontano dalla Capitale un valore aggiunto del calibro di Immobile. Un attaccante che sembra avere intrapreso la strada per regalare sogni che sembravano utopia.