Inter, anche Spalletti sbotta: l'acquisto in difesa è un obbligo
Il match pareggiato in casa della Fiorentina ha messo in luce ancora una volta alcune carenze abbastanza eclatanti nella rosa dell’Inter, in particolare nel reparto difensivo. Con l’infortunio di Ranocchia, i nerazzurri si sono ritrovati in campo al Franchi con ben quattro terzini, con Santon adattato al centro della difesa. Tra i tanti buchi nella rosa, quello in difesa è indubbiamente il più evidente. I nerazzurri hanno iniziato la stagione con tre centrali di ruolo (più il giovane Vanheusden, infortunatosi anche lui), troppo pochi anche per una squadra che non deve fare i conti con gli impegni in coppa. L’infortunio di Miranda ha mostrato i primi scricchiolii, prima che anche Ranocchia fosse costretto ad arrendersi ai problemi fisici.
La stagione incredibile di Skriniar fin qui non è bastata a mantenere saldo il muro nerazzurro e l’acquisto di un centrale si è reso quanto mai necessario. Lo stesso Luciano Spalletti, nelle corse ore, ha sbottato: “Ci manca un centrale? Lo sa anche mia mamma che ha 80 anni ed è a casa”. Un’esigenza che si scontra, ovviamente, con i paletti del FFP che l’Inter non può permettersi di infrangere. Stefan De Vrij resta sempre il preferito, ma appare difficile riuscire a strapparlo alla Lazio a gennaio. Dovrebbe arrivare, invece, Alessandro Bastoni, che andrà a rimpiazzare nella rosa proprio Vanheusden. Altra idea porta il nome di Francesco Acerbi, anche lui complicato.