Inter, Ausilio non chiude definitivamente a Vidal. E Conte insiste per averlo
Per Vidal c'è soltanto il Barcellona. Se non altro per i prossimi due mesi: che vinca titoli o resti a mani vuote, poi e solo poi Arturo deciderà se guardarsi attorno oppure no. Con il contratto a scadenza prossima estate, King Artur diventerebbe free agent e perciò chi riesce a convincerlo della bontà di un nuovo progetto per lui, se lo porta a casa a zero euro per quel che riguarda il cartellino. Antonio Conte lo rivorrebbe, perché i giocatori che in campo li trovi ovunque e per te si butterebbero nel fuoco, gli rimangono dentro. Ancora una battaglia insieme. Ma per quanto la squadra mercato nerazzurra sia pronta a ripartire "con Conte, e non esiste un calciatore che non sia stato preso in sintonia con lui", uno come il cileno oggi farebbe fatica a prenderlo per età e comunque sovrannumero rispetto a un "centrocampo attuale di livello, migliorato con gli acquisti di Sensi, Barella ed Eriksen".
In più ci sarebbe anche un possibile ritorno di Nainggolan. Il ds dell'Inter Piero Ausilio fa bene a dire però che il caso non è chiuso, mai per nessuno (Werner e Mertens a parte) deve esserlo, laddove sta per ripartire la stagione e molte cose da qui a settembre possono mutare considerevolmente. Non resta che aspettare e vedere che succede. Il club di Suning non ha archiviato il caso Vidal il quale, per bocca del ds interista, al momento "non rappresenta un'opportunità". Nondimeno, se si tratta di Conte, allenatore che per accordi in principio gode di carta bianca, sarebbe folle però metterlo di fronte a un vicolo cieco.