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Inter, con Dembele in mezzo uno sarà di troppo

Inter, con Dembele in mezzo uno sarà di troppoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 7 luglio 2018, 07:302018
di Alessandro Rimi

Continua la caccia a un centrocampista di respiro internazionale. L’Inter ha bisogno di un uomo, in mezzo al campo, capace di abbinare esperienza e tecnica a muscoli e dinamismo. Un uomo che conosca la Champions (non per forza un veterano), sia pieno di personalità e, per questo, pronto ad abbracciare lo spogliatoio se e quando sarà necessario. Quell’uomo, quelle caratteristiche, rispondono al nome di Moussa Dembélé, centrocampista belga classe ‘87 in mano al Tottenham, il cui contratto scade tra un anno e, di conseguenza, non impossibile da raggiungere. Il ragazzo, in semifinale al Mondiale in Russia con i Diavoli Rossi - anche se in campo si è visto appena 108’ - gradirebbe la destinazione Milano e sarebbe persino intrigato dal possibile sbarco in Serie A. Non a caso il suo agente, recentemente in Italia, ha avuto modo di scambiare qualche parola anche con Napoli e Juventus. La richiesta è chiara da un pezzo: 30 milioni di euro, subito e in un’unica soluzione. Ausilio e Gardini avevano proposto 20 più bonus o contropartite tecniche (Joao Mario, Vecino, Karamoh...) più un ricco seguito allo Jiangsu Suning, giacchè a Moussa non dispiacerebbe traslocare in Oriente ben cullato da un contratto solido e stellare. Trattativa aperta, ma non c’è fretta e se ne riparlerà con calma a Mondiale finito.

D’altra parte in rosa, a conti fatti, ci sarebbe poi un elemento di troppo. Scampato il pericolo Nainggolan, protagonista di un incidente in Toscana con la sua nuova Ferrari (prontamente sostituita) che fortunatamente lo ha visto illeso, rimangono Gagliardini, Borja Valero, Vecino e Brozovic. Il primo si è fatto vivo ieri in sede con il suo agente per rinnovare fino al 2023: Suning crede molto in lui e non lo lascerebbe mai partire. Sul secondo, cercato in Spagna da Villarreal, Leganes e Rayo Vallecano, sempre ieri si è espresso il suo rappresentante Alejandro Camano: «È felice all’Inter, giocherà la Champions e non stiamo parlando di niente. Il suo contratto scade tra due anni». Niente di definitivo, chiaro, ma l’anno scorso Borja è stato il centrocampista più utilizzato da Spalletti. Poi c’è Vecino, eliminato in Russia con la sua Nazionale e di ritorno presto in Italia. Matias sta per rinnovare fino al 2022, ma questo non implica necessariamente una sua permanenza ad Appiano. Piace a Chelsea (in attesa di Sarri), Tottenham ed Everton e chissà che, di fronte a un’offerta allettante, non decida di spostarsi in Inghilterra. Quanto a Brozovic il discorso è un po’ più complesso. L’Epic ammirato negli ultimi mesi a Milano è un giocatore a cui difficilmente si può rinunciare, eppure alla Pinetina non tutti sono sicuri circa la sua nuova identità. In più, il buon Mondiale con la Croazia accresce notevolmente l’interesse da parte dei top club europei. Siamo proprio sicuri che Ausilio farebbe scudo di fronte a un’offensiva che, solo fino a qualche tempo fa, attendevano tutti con ansia?