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Inter, Football Leaks certifica saggezza e lungimiranza di Suning

Inter, Football Leaks certifica saggezza e lungimiranza di SuningTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 3 novembre 2018, 07:302018
di Alessandro Rimi

“Possibile che PSG e Manchester City spendano cotanto denaro andando incontro a multe neppure troppo salate e l'Inter, al contempo, debba invece rispettare paletti rigidissimi previa punizione o esclusione futura da parte dell’Uefa dalle competizioni europee?”. L’inchiesta Football Leaks, pubblicata dalla rivista francese Mediapart, in effetti dice che no, non è possibile affatto. Sullo sfondo uno scenario mica da ridere per il club di Al-Khelaïfi reo, stando ai documenti snocciolati dal giornale transalpino, di aver avviato trattative con i vertici del calcio mondiale, con lo scopo di rendere le inevitabili sanzioni più soft. Alla base ci sarebbero ‘compromessi confidenziali’, strettamente legati al valore dei contratti di sponsorizzazione. Insomma, giusto perché sei tu, amico mio, vediamo di chiudere un occhio. Non bene per chi invece, in questi anni, ha fatto i salti mortali per chiudere in pareggio il bilancio in tempi che dire inesistenti fa rendere l'idea solo in modo relativo.

Ed ecco che la rigidità di Suning, colosso da 30 miliardi di ricavi e seconda impresa non statale della Cina, suona quasi beffarda. D'altro canto il rispetto e l'attenzione delle organizzazioni e club mondiali verso i nerazzurri appare lampante. Significa che la proprietà comandata da Zhang Jindong sta percorrendo vie virtuose e, senza ombra di dubbio, profittevoli. Dall’insediamento cinese a Milano, considerato anche il mercato, sono già stati spesi oltre 700 milioni. Cresce il fatturato, migliorano i conti, diminuiscono le perdite (-24 milioni). Il brand Inter nel mondo acquisisce di settimana in settimana sempre più rilevanza. Specie in quei mercati ritenuti strategici, per penetrare i quali la figura dell'ex presidente e proprietario del 31% delle quote societarie Thohir risulta essere stata determinante. Insomma ogni cosa viaggia verso orizzonti luminosi. E adesso ecco anche il leader più giovane della storia nerazzurra, perfetta sintesi tra passato e prospettive future. E siccome gli acquisti folli non sono ancora abbastanza efficienti al fine di mettere le mani sulla coppa dalle grandi orecchie, molto meglio la saggezza di una società che, come già ampiamente evidenziato sul medio periodo, punta a riportare il club sul tetto del mondo.