Inter, identikit e dettagli di un mister X annunciato: Sime Vrsaljko

Sime Vrsaljko. Quando Ausilio aveva indicato un mister X per la corsia destra della difesa dell’Inter, le valutazioni e le tessere del puzzle ci avevano portato immediatamente nella direzione di Madrid e del croato. La motivazione è da ricercare in un apprezzamento esplicitato già la scorsa stagione, prima di chiudere per Joao Cancelo, è mai sopita da ambo le parti. Non è un caso che il giocatore spinga per la chiusura della trattativa, al punto da convincere l’Atletico Madrid a recedere dall’iniziale intransigenza sulla formula del prestito con obbligo di riscatto, trasformatasi ora in diritto. Su questo tasto, giocoforza, spingerà l’Inter.

I nerazzurri non possono fare acquisti a titolo definitivo a meno di cessioni dello stesso livello economico, ed allora l’idea è sempre la stessa: prestito talmente oneroso da palesare la volontà indiscutibile di chiudere a dodici mesi di distanza, per una valutazione complessiva di 25 milioni di euro. La quantificazione dell’esborso iniziale e finale rappresenta di fatto l’oggetto del contendere tra le parti. Vrsaljko, intanto, le idee chiare già le ha, e Mondiale alla mano, il feeling con i connazionali nerazzurri è totale.