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Inter, imprevedibilità o affidabilità? Il dubbio di Spalletti è sempre lo stesso

Inter, imprevedibilità o affidabilità? Il dubbio di Spalletti è sempre lo stessoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 15 dicembre 2017, 07:302017
di Gianluigi Longari

Nel sabato di fuoco che coinvolgerà il vertice della serie A, esclusa la Juventus, un ruolo importante sarà quello rivestito dall'Inter capoclassifica. L'avversaria di turno per i nerazzurri sarà la rinnovata Udinese di Massimo Oddo, squadra in risalita e cliente difficile, che come tale verrà trattata da Spalletti nelle sue scelte di formazione che continueranno sulla falsariga delle ultime settimane. Dopo il poco felice esperimento in coppa Italia con il Pordenone, si torna all'undici base, più quadrato e sinonimo di affidabilità per quanto sin qui osservato nella massima competizione nazionale. Come consuetudine, a partire dal suo rientro dall'infortunio, l'unico vero interrogativo sarà quello rappresentato dalla presenza o meno di Marcelo Brozovic sulla trequarti.

Il croato, se in serata positiva, può rappresentare il vero elemento in grado di sparigliare le carte anche per vie centrali oltre alla consueta dose di chilometri, cross e volume di gioco che verrà rappresentata da Perisic e Candreva sugli esterni. L'alternativa risiederebbe al contrario nella rinuncia al croato con Borja Valero sulla trequarti e l'inserimento di Gagliardini come pivot in mediana al fianco di Matias Vecino: una scelta che diminuisce il livello di potenziale imprevedibilità e cambio di passo ma che garantisce affidabilità ed equilibrio, due elementi fondamentali in un processo di costruzione di grande squadra che, Pordenone dote, è tutt'altro che terminato. Nonostante la classifica.