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Inter ko, il primo campanello d'allarme da non lasciare inascoltato

Inter ko, il primo campanello d'allarme da non lasciare inascoltatoTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
domenica 17 dicembre 2017, 07:402017
di Alessandra Stefanelli

Crolla anche l’ultimo baluardo d’imbattibilità in Serie A. L’Inter, dopo essere uscita inviolata da campi complicatissimi come Roma, Napoli e Torino sponda Juventus, crolla inaspettatamente in casa sotto i colpi della rivale forse meno attesa, di quell’Udinese quanto mai rivitalizzata dall’arrivo di Massimo Oddo. I nerazzurri, dopo due settimane in cima, perdono la testa della classifica e dovranno adesso fare i conti con la prima sconfitta stagionale. Che inevitabilmente qualche strascico lo lascerà.

Una partita strana, quella contro la formazione friulana, con la squadra di Luciano Spalletti che aveva dominato il primo tempo pur passando in svantaggio grazie alla rete di Lasagna. Icardi, dopo nemmeno un minuto, aveva ristabilito il pareggio, mentre nella ripresa il VAR decreta un calcio di rigore per fallo di mano di Santon (probabilmente il peggiore in campo in questa gara, decisivo un suo errore anche sull’1-0 bianconero), che De Paul trasforma. Anche dopo il penalty i nerazzurri sembrano in partita, colpiscono una traversa con Skriniar, ma si espongono alle ripartenze degli avversari che sigillano il definitivo 3-1 con Barak.

L’Inter, che stava forse accarezzando la possibilità di arrivare al giro di boa imbattuti e magari provare anche a prendersi il titolo di campione d’inverno, dovrà adesso provare a reagire dopo due prove opache, contando anche quella offerta contro il Pordenone in Coppa Italia. Il primo campanello d’allarme stagionale dopo un avvio praticamente perfetto non dovrà restare inascoltato. A Spalletti il compito di capire cosa non è andato e di trovare le giuste contromisure.