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Inter, Kondogbia: "Non è ancora finita. Ora pensiamo gara per gara"

Inter, Kondogbia: "Non è ancora finita. Ora pensiamo gara per gara"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 4 aprile 2017, 22:452017
di Tommaso Bonan

Geoffrey Kondogbia è intervenuto stasera ai microfoni di Sky Sport nell'ambito di un evento che lo vede protagonista a Parigi. "Oggi - ha detto - apro il mio sito internet, www.geoffreykondogbia.fr, e presento la mia associazione. La beneficenza è qualcosa che dobbiamo fare tutti, non solo noi calciatori. Volevo iniziare dall'Africa e per il futuro magari spostarmi in Europa. Voglio aiutare i bambini che non hanno materiale per la scuola e in ambito sanitario. Spero di riuscire a fare le cose per bene". Il centrocampista ha parlato anche della vicenda che ha colpito il suo giovane connazionale Theo, seviziato dalle forze dell'ordine in Francia e al fianco del quale si è schierato attraverso i social. "Quanto successo a quel ragazzo mi ha dato fastidio, volevo fare qualcosa anche per lui. E' stata una cosa molto brutta. L'ho visto a San Siro. Penso che verrà anche per le prossime partite. Sono contento che per lui le cose vadano meglio".

Il giocatore non ha risparmiato un'analisi su quanto accaduto ieri sera al Meazza. "Ieri abbiamo sbagliato, volevamo vincere - ha detto ancora Kondogbia -. Ci abbiamo provato e nel primo tempo abbiamo fatto bene, nel secondo eravamo meno organizzati. Vogliamo vincere la prossima partita, dobbiamo essere pronti e lavorare in settimana per farlo, così come nelle altre. Non è ancora finita, dobbiamo crederci. Guardiamo avanti, partita per partita, iniziando dal Crotone. Il derby? E' un derby, appunto, non qualcosa in più. Vogliamo vincere e proveremo a farlo". Netta, a livello personale, la differenza di prestazioni rispetto ai primi mesi in Italia e anche nel confronto con l'avvio della stagione in corso. "Mi trovo meglio, devo ancora migliorare perché so che posso farlo. Conosco le mie qualità. L'Inter è una grande squadra, noi giocatori dobbiamo dimostrare di meritarla. A me e a tutti i compagni Pioli ha dato fiducia. Io venivo da un momento brutto con De Boer, ma non sono il solo che ha beneficiato del suo ottimo lavoro. Per questo non dobbiamo fermarci e continuare su questa strada. Quando sono arrivato a Milano mi sono trovato in un campionato diverso, ho dovuto fare qualcosa in più. Oggi va meglio e proverò ad arrivare al top, tante cose sono cambiate da quando sono arrivato in Italia. La valutazione? Non mi è pesata perché mi era accaduto lo stesso quando ero passato al Siviglia".

Proprio riguardo al suo ex dirigente, Monchi, Kondogbia​ ha espresso grande apprezzamento. "E' una buona persona, vicina ai giocatori. Ha fatto un ottimo lavoro al Siviglia, ha portato giocatori giovani e forti. Se ha firmato per la Roma farà un grande lavoro. E' un 'numero 1', per quel che ha fatto".