Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Inter, l'esperienza conta: ma Asamoah tradisce sul più bello

Inter, l'esperienza conta: ma Asamoah tradisce sul più belloTUTTO mercato WEB
© foto di PHOTOVIEWS
mercoledì 12 dicembre 2018, 00:462018
di Lorenzo Di Benedetto

L'Inter è fuori dalla Champions League e nel giorno del pareggio contro il PSV che ha impedito ai nerazzurri di proseguire il cammino agli ottavi di finale è tempo di fare i primi bilanci. Otto punti in un girone con Barcellona, Tottenham e gli olandesi (primi in Eredivisie) non sono poi così pochi e se la formazione di Luciano Spalletti non è riuscita ad approdare alla fase a eliminazione diretta è stato anche a causa del calendario, visto che con i blaugrana già primi gli Spurs hanno avuto vita più semplice rispetto a quando, lo scorso 24 ottobre, Icardi e compagni fecero visita ai catalani. Oltre a questo non si può però non mettere sul piatto anche la partita di stasera a San Siro, visto che l'Inter aveva l'obbligo e il dovere di battere un PSV già eliminato e in questo senso entra in scena anche l'esperienza in campo europeo, cosa che gli uomini di Spalletti non hanno.

In competizioni come la Champions League l'esperienza conta eccome e si è visto sia nella gara di Wembley contro il Tottenham, con un approccio alla gara totalmente sbagliato, che contro gli olandesi, visto che, come sottolineato anche dal tecnico nella conferenza stampa post partita, la squadra di è disunita una volta preso il gol e senza ordine in campo non è stato possibile ribaltare il risultato. Se ci aggiungiamo poi anche l'errore di Kwadwo Asamoah la frittata è fatta: il ghanese doveva insegnare ai suoi compagni cosa significa giocare partite così importanti in Champions League ma l'ex Juventus ha tradito sul più bello e al popolo nerazzurro non resta altro che il rammarico per essere stati agli ottavi di finale soltanto per una manciata di minuti.