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Inter, Lautaro ed Il Barça: il paradosso di una certezza... tutt'altro che sicura

Inter, Lautaro ed Il Barça: il paradosso di una certezza... tutt'altro che sicuraTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 31 marzo 2020, 07:00Serie A
di Gianluigi Longari

Il paradosso di una notizia che un rilancio dopo l’altro assume proporzioni difficili da gestire, salvo poi essere razionalizzata tramutandosi da certezza ad ipotesi, e nemmeno così facilmente percorribile. Già la scorsa settimana avevamo alimentato quale ragionevole dubbio rispetto ad una strada già segnata e che avrebbe condotto Lautaro Martinez al Barcellona, come se la volontà dell’Inter fosse del tutto ininfluente e che non ci fossero margini per cercare di fondare il proprio ambizioso progetto a lungo termine anche sulla permanenza del Toro a Milano. Le ultime ore hanno dato fiato allo scenario di un’improbabile arrendevolezza nerazzurra, combinata con le difficoltà accessorie che la trattative potrebbe trovare qualora il Barcellona avesse la disponibilità economica per cercare di portarla avanti. Anzitutto, se è vero che la clausola rescissoria è fissata a 111 milioni di euro ed in caso di pagamento la controparte nerazzurra dovrebbe semplicemente essere infornata dei fatti senza poterne modificar l’andamento, è altrettanto inequivocabile che il periodo di valenza della clausola si apre con il mese di luglio per un paio di settimane abbondanti, e che almeno sino ad allora Marotta ed Ausilio avrebbero la possibilità di adeguare il contratto del loro numero 10 sia dal punto di vista dell’ingaggio, sia per quanto concerne la possibilità di scioglimento dello stesso. O abolendo la clausola di cui sopra, o alla peggio aumentandone il valore per salvaguardare i propri interessi.

A questo scenario va poi aggiunto il contesto nel quale il tutto si dovrebbe verificare: ovvero una società che in regime di austerity ha ottenuto un taglio sostanziale dello stipendio dei propri tesserati, ed un luglio che sarà presumibilmente molto diverso rispetto a quelli ai quali siamo stati abituati perché è tutt’altro che peregrina l’ipotesi secondo la quale proprio in estate sia previsto il rush final dei campionati attualmente sospesi per l’emergenza coronavirus. A ciò vanno aggiunte due ulteriori tessere nel complicato puzzle di mercato che stiamo cercando di descrivere: le dichiarazioni dell’agente di Lautaro Martinez molto più simili ad un invito all’Inter a farsi avanti per riconoscere dal punto di vista economico la crescita tecnica del suo assistito rispetto ad una rottura dei rapporti, e quelle di Bartomeu che ha evidenziato come per il Barcellona la prossima campagna acquisti sarà ben lontana dagli investimenti che hanno contraddistinto quelle passate. Insomma, l’assalto a Lautaro, per quanto credibile, non ha nessuna certezza di andare a buon fine, e c’è da scommettere sul fatto che l’Inter farà di tutto per rispettare le consegne presidenziali di puntare alla crescita del proprio progetto senza cedere i propri pezzi pregiati. Tantomeno quello più prezioso.


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