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Inter, Marotta: "Con Conte è iniziato un ciclo, mi auguro resti nonostante le difficoltà"

Inter, Marotta: "Con Conte è iniziato un ciclo, mi auguro resti nonostante le difficoltà"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 12 maggio 2021, 20:39Serie A
di Luca Chiarini

Nel pre-partita di Inter-Roma, che si sfideranno tra pochi minuti al Meazza, l'amministratore delegato dei nerazzurri Giuseppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, soffermandosi soprattutto sulla questione stipendi. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.

La Roma è a ventisette punti da voi: ogni tanto riflettete su quello che avete fatto?
"Al di là di questo riferimento abbiamo fatto un'impresa straordinaria, forse nemmeno noi ci rendiamo ancora conto di questa bellissima cavalcata".

Che evoluzione c'è stata sulla questione stipendi?
"Questo è il rovescio della medaglia. Sull'Inter c'è sempre una grande lente di ingrandimento, che enfatizza le problematiche comuni ad altri club. Affrontiamo il problema con coscienza, posso garantire che nei tempi e nei modi giusti saranno rispettati gli aspetti contrattuali che legano i giocatori alla società".

L'impressione che ha avuto è stata di collaborazione o irritazione?
"Tutto è partito da un confronto col presidente, che ha dato una fotografia del momento economico del calcio, parlando anche della nostra Inter. Ha sensibilizzato su quello che è un momento di difficoltà del club, ma non ha obbligato nessuno, né ha dato un diktat. Sta alla coscienza di ognuno prendere una decisione. C'è il massimo del rispetto nei confronti dei giocatori, hanno regalato qualcosa di straordinario alla società, l'Inter onorerà fino in fondo gli impegni".

I quattordici titolari hanno avuto la garanzia di ritrovarsi insieme all'inizio del prossimo campionato, magari con lo stesso allenatore?
"In questo momento è giusto concentrarci sulle cose belle che abbiamo conquistato. Il campionato non è finito, è giusto godersi questa vittoria da qua alla fine. Dopodiché la società risponderà a tutte le domande, ma oggi lasciateci un po' gioire di questo traguardo. In questo momento credo che in tutti i club si faccia un consuntivo dell'annata e si affrontino i discorsi relativi al budget per la prossima. Posso dire che non siamo in una situazione così disastrosa da cancellare quello che è stato fatto. È obbligatorio essere ottimisti sul futuro".

Vi siete pentiti della rinuncia ai fondi che dovevano entrare in Lega?
"Devo dire che siamo davanti a una situazione post-pandemia che ha portato problemi in tutti i settori. Il fatto dei fondi è uno strumento che potrebbe servire in un momento di mancanza di liquidità, poi ci sono anche delle condizioni da accettare che non sempre collimano con le esigenze del club. Il fondo è uno strumento importante, ma le aspettative dei club possono essere quelle di difendere il proprio fortino. Sì alla negoziazione, ma nel rispetto delle aspettative della società".

Conte sarà ancora l'allenatore dell'Inter?
"Sia personalmente che come dirigente me lo auguro. Con lui è iniziato un ciclo, coinciso anche con un fatto straordinario come il Covid, che ha creato delle grosse turbative.Ma se valutiamo il cammino che ha fatto nelle due annate ci troviamo un secondo posto, una finale di Europa League e un primo posto conquistato con quattro turni d'anticipo. La speranza è quella di continuare, anche in mezzo a tante difficoltà".

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