Inter, quanti intrecci verso l'Olimpico

Un intreccio di emozioni, tra passato e futuro, per scandire le aspettative che dovranno caratterizzare il campionato dell’Inter di Inzaghi e della Lazio di Maurizio Sarri. L’universo biancoceleste, che ha di fatto rappresentato a tutti gli effetti “casa” per l’attuale tecnico. Un rapporto quasi viscerale quello costruito dall’allenatore nerazzurro con i suoi ex discepoli, oggi però rivolti più che mai a concretizzare sul rettangolo verde le ambiziose idee avanguardiste del calcio spettacolo del loro attuale condottiero. Intrecci che proseguono con Ciro Immobile, che cerca di recuperare per mettersi a disposizione contro la difesa campione d’Italia in carica e con Luis Alberto che del calcio di Inzaghi aveva rappresentato la vera essenza.

Al punto di cercare un alter ego nella sua esperienza nerazzurra, che però Calhanoglu non è ancora riuscito ad onorare nei compiti tattici e tecnici che gli sono assegnati. E poi il reparto avanzato: con Lautaro Martinez che sta vedendo esplodere il suo rendimento fruendo delle stesse dinamiche tattiche che avevano esaltato Immobile negli anni passati, mentre prosegue con qualche ostacolo in più il periodo di adattamento di Correa. Se non bastasse la concorrenza dell’irrinunciabile Dzeko di inizio stagione, ci si mette anche qualche guaio fisico di troppo che me metterà in dubbio il rendez vous con il suo passato biancoceleste. Tutto in novanta minuti, per aprire la strada ad una stagione da protagonisti.