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Inter: si comincia

Inter: si cominciaTUTTO mercato WEB
mercoledì 28 giugno 2017, 07:082017
di Lapo De Carlo

Bene, è ufficialmente iniziata la campagna acquisti dell’Inter nel senso stretto dell’esecuzione pratica.
Uno snervante mese e mezzo condito da importanti avvicendamenti societari, l’arrivo del nuovo tecnico Spalletti, preceduto da Walter Sabatini, identificato come coordinatore tecnico di Jangsu e Inter.
A nessuno è sfuggito il tipo di ambizione del gruppo Suning e nemmeno le parole promettenti rilasciate tra la fine di maggio e inizio giugno da Zhang junior.
La verità dei reali obbiettivi è stata tenuta nascosta a tutti, al punto da generare voci incontrollate di trattative dall’esito scontato.
Quando molte di queste si sono infrante contro la realtà dei fatti, la stampa specializzata ha opportunamente spento i fari e deciso di attendere notizie più concrete.
Il primo giocatore che firmerà sarà Skriniar, il cui nome (Milan) è l’unico elemento che può indispettire i tifosi. Si tratta di un difensore giovane e di prospettiva. Ha giocato nella Samp come centrale difensivo, soprattutto a sinistra, pur essendo in grado di essere impiegato anche a destra.
E’ un rinforzo che non infiamma ma sblocca il mercato, dopo il tormentone del fair play finanziario da risolvere con l’Uefa entro quel 30 giugno, evocato come il rintocco di mezzanotte.
il plotone di nomi accostati all’Inter fino ad oggi è impressionante. Quasi ottanta, meglio del 2014 quando la lista dei giocatori nerazzurrabili era andata oltre i 130.
Riassumiamo:
Ad oggi per la difesa si è parlato di Mendy, De Vrij, Manolas Rudiger . Si è poi fatto riferimento a Samir e Widmer (Udinese), per arrivare a Semedo (Benfica), Darmian (Manchester Utd), Marquinhos (PSG), Lindelof (Benfica), Walker (Tottenham) e per diverso tempo la stampa nazionale ha inteso che l’Inter fosse anche su Conti (Atalanta).
In tutto questo non si è ancora fatto riferimento alla cessione sempre più improbabile di Miranda e alla situazione di stallo riguardo Murillo.

E’ invece certo che Andreolli ha trovato l’accordo con la società.
Molto più liquida la situazione di Ansaldi, Nagatomo e Santon, a differenza di D’Ambrosio la cui permanenza è sicura.
A centrocampo, con l’exploit del Monaco si era parlato di un esterno come Lemar e il centrocampista centrale Bakaioko. Si è spinto molto in direzione di Nainggolan, avvicinato ai nerazzurri proprio nel periodo in cui si parlava più insistentemente dell’arrivo di Antonio Conte in panchina. Si è poi fatto riferimento a Badelj (Fiorentina), Fabregas, Verratti e Strootman.
Alla fine si è deciso di puntare su Borja Valero, in un momento in cui la Fiorentina appare più vulnerabile che mai, con il possibile addio dei Della Valle.
Perso Banega e confermati Gagliardini e Joao Mario degli altri non v’è certezza, a partire da Kondogbia, stabile ma non sicuro del posto e Brozovic, dato per sicuro partente e oggi temporaneamente sospeso anche per assenza di offerte interessanti.
Per l’attacco per ora tutto tace ma fino a metà giugno i nomi erano quelli dati per scontati di Berardi e Bernardeschi, si parlava di obbiettivo Sanchez ma senza dimenticarsi di Griezmann.
Voci che sono andate scemando nel corso delle settimane per ripresentarsi con target dal tiro più basso come Petagna e Kalinic. Per un certo periodo si era parlato anche di Keita ma senza troppa convinzione.
Icardi resta il centro di gravità permanente ma attorno a lui va costruito un reparto che perderà quasi certamente Perisic, per volontà del croato che vuole lasciare il nerazzurro per giocare la Champions, Gabigol che andrà in prestito, Biabiany che vuole avere più spazio e Palacio che ora è svincolato e può accasarsi dove meglio crede. Resta Candreva ma non è esclusa una sorpresa anche con lui.
Il punto è che da oggi finalmente i nomi diventeranno più solidi e concreti, il tempo delle trattative e dei sondaggi è finito, ora si fa sul serio e si potrà giudicare realmente le mosse che l’Inter intende mettere in atto per ridurre il gap dalle altre.