Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Inter, Spalletti: "Dobbiamo mettere noi Rafinha in condizioni di aiutarci"

Inter, Spalletti: "Dobbiamo mettere noi Rafinha in condizioni di aiutarci"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 21 gennaio 2018, 23:262018
di Andrea Piras

Il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio con la Roma: "Parlo volentieri di Alisson perchè l'ho penalizzato nella stagione scorsa. Ne avevo due fortissimi e ho deciso di tenere Szczesny perchè veniva da un ottimo campionato, faceva vedere delle certezze. Alisson è un uomo vero, ha un carattere e una forza".

Due punti persi o uno guadagnato?
"Abbiamo quasi meritato di vincere non rischiato. Ce l'eravamo costruita questa reazione perchè i giocatori hanno pressato forte, si sono liberati di questa tensione che a volte manifestano e io non riesco a capire. Questa squadra sta facendo quello che deve fare".

Perdete tranquillità e certezze con troppa facilità.
"Sì non abbiamo questo carattere così forte. Troppe volte ci viene di avere atteggiamento di scoramento quando ti recupero un metro, un contrasto se posso. A volte togliamo questa applicazione per timore di non farcela. Questa squadra ha fatto vedere di avere dei valori e quello del secondo tempo è un modo per portare a visione che lo spessore di squadra è questo".

Rafinha?
"Io lo so bene qual è il discorso di Rafinha. Della gente dei tifosi è quello che si dice, lui ha bisogno di allenarsi e giocare. Siamo noi che possiamo mettere in condizioni lui di poterci aiutare".

Nei centrocampisti centrali c'è poca attitudine nel prendersi responsabilità.
"Secondo me è un carattere che si ha individualmente. E' lo spessore del carattere di aver lottato duro per arrivare in una posizione e di conseguenza di doversela mantenere perchè in alcuni momenti abbassiamo troppo il livello, si scompare quasi dal campo".