Inter, Spalletti: "Icardi? Non ho fatto danni. Vogliamo battere tutti"

"I gol sono sempre determinanti per quello che è il risultato finale. Dopo il pareggio, la squadra ha preso fiducia. Nel secondo tempo avevamo fatto meglio a prescindere del primo: più equilibrati e costruito di più. C'era un po' di braccino nel primo tempo, però ci abbiamo sempre provato. La Roma poteva andare sul 2-0 e sarebbe stata difficilissima. Eppure, nonostante gli errori, abbiamo ricercato sempre il gioco. Non abbiamo giocato a pallonate, abbiamo sempre costruito da dietro. L'idea è quella lì. La Roma ha costruito occasioni con tiri da fuori - qualità che hanno - e con le qualità di Dzeko, che farà molti gol come quello che ha fatto oggi. Noi abbiamo fatto tre gol e costruito altre palle-gol: venire qui e creare tanto non è facile. Siamo stati fortunati nel non prendere il 2-0, ma costanti nel cercare l'idea di gioco". Così Luciano Spalletti nella conferenza stampa post-gara, riportata da fcinternews.it.

Icardi ora sembra giocare più per la squadra, oltreché segnare come sempre.
"Per il momento non ho fatto danni. Ha continuato a far gol (ride, ndr). Bisogna che qualche volta venga a palleggiare: dopo il 2-1 gli hanno giocato qualche palla addosso con l'avversario stanco e lui lo deve assolutamente fare. Quando la squadra si abbassa, lui deve essere 10 metri fuori dall'area, non può rimanere alto. C'è un blocco di squadra: si deve stare in 30-40 metri, in un senso e nell'altro".

Questo entusiasmo può essere un avversario in più vista anche l'esperienza dell'anno passato?
"Sicuramente sì, ecco perché si reagisce anche agli stimoli esterni in tal senso. E' l'andazzo da dover parare. Gli si ricorda quello che è successo gli anni precedenti e gli si mette dinanzi la realtà. Ora abbiamo fatto abbastanza bene, è vero, fin qui. Ma come prestazione bisogna far meglio. La fortuna va nella direzione di quello che è convinto di fare le cose giuste".

Dal punto di vista emotivo che serata è stata?
"Intendete i fischi? Beh ma è chiaro... Bello tornare qui per una partita importante per me, oggi c'era da portarla a casa. Da vivere il presente con grande entusiasmo e l'abbiamo fatto. Per me è stata una bella serata in generale".

Una vittoria che fortifica e incanala la stagione in un certo modo?
"Abbiamo vinto una partita importante, sono tre punti importantissimi. Ci sono delle cose da mettere a posto. Ci vuole un po' più di equilibrio, gestire meglio e magari creare ancora più occasioni. Da rivedere quei momenti nei quali non abbiamo gestito la palla: loro sono la Roma, ma noi siamo l'Inter. Dobbiamo fare gol, giocare palla a terra, entrare negli spazi stretti, essere continui nei 90 minuti. L'idea è quella di andare a vincere sempre e con tutti".