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Inter, Spalletti: "Noi l'anti-Juve? Ci manca ancora qualcosa"

Inter, Spalletti: "Noi l'anti-Juve? Ci manca ancora qualcosa"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 20 luglio 2018, 23:252018
di Luca Bargellini

Ospite della trasmissione Calcio & Mercato in onda su RaiSport, Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, ha stilato un primo bilancio del precampionato nerazzurro: "Noi l'anti-Inter? Secondo me quello che è il recente passato ha valore importante, ci sono ancora molti punti di differenza tra noi e le prime. Quest'anno li abbiamo dimezzati e vogliamo dare seguito a questo lavoro. Se confrontiamo la passata stagione, la squadra è sicuramente più completa. Ma se valutiamo in base agli impegni di quest'anno, siamo in uno stato di avanzamento. L'anno scorso non eravamo completi per 3-4 competizioni, quest'anno in base alle competizioni che ci aspettano dobbiamo fare qualcosa. Roma e Napoli? "Se si parla di Roma, Napoli e Juventus hanno un modo di giocare più consolidato e la loro personalità è forte, come il loro spirito e carattere in partita. Noi quest'anno abbiamo fatto vedere alti e bassi, abbiamo messo dentro uomini esperti ma le tante competizioni come la Champions fanno la differenza.

La coppa porterà via energie, noi abbiamo preso dei giocatori ma ne abbiamo dati via altri. Qualcuno che è andato via ha giocato poco ma quel tipo di stagione che dovevamo affrontare prevedeva una partita a settimana e gente come Lisandro Lopez ha giocato poco, ma va ringraziata come Davide Santon o Eder per il contributo dato negli allenamenti anche senza scendere in campo. E' lì che si forgia il carattere, se gli allenamenti diventano competitivi in partita si arriva pronti. Gli acquisti sono tutti mirati, però abbiamo perso qualcosa e il confronto è di quelli duri. La Juve l'anno scorso era la squadra da battere, quest'anno con Cristiano Ronaldo lo diventa per tutti. La Roma viene da tanti campionati dove fa tantissimi punti e quest'anno ha fatto un cammino in Champions quasi impossibile. La storia dell'Inter ci spinge a non avere timore di nessuno, ma la strada è lunga".