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Inter, Spalletti riparte da una squadra più forte e ambiziosa

Inter, Spalletti riparte da una squadra più forte e ambiziosaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 9 luglio 2018, 08:302018
di Alessandro Rimi

Già, sembra ieri: minuto numero 82, palla tagliata in mezzo di Brozovic dalla bandierina destra, stacco imperioso di Vecino che anticipa Milinkovic e buca Strakosha. E la Champions è servita. Oggi, esattamente cinquanta giorni dopo, si riparte. Oggi gli uomini di Luciano Spalletti rimettono piede ad Appiano Gentile per brindare a una nuova stagione piena di speranze, obiettivi e sfide tanto affascinanti quanto complicatissime. Consapevoli d’essere parte di un gruppo forte e tremendamente ambizioso. Il comandante Luciano è stato accontentato con il Ninja (Nainggolan), il terzo centrale di peso (De Vrij), l’esterno duttile ed esperto (Asamoah), l’ala brevilinea ed esplosiva (Politano), il baby talento argentino (Lautaro Martinez) portato in cielo da un popolo intero, oltre che dal Principe Diego Milito. L’uomo che ha trascinato l’Inter sul tetto d’Europa e l’ha resa grande un’altra volta ancora. Da quel momento il nulla, Coppa Italia del 2011 a parte. Quello che sta per scattare è - e deve essere - l’anno della rinascita definitiva, quello della consacrazione di un gruppo bravo a riportare la luce e riaprire i cancelli del paradiso. Nondimeno, anche l’Eden impone gerarchie.

Per questa ragione, Ausilio e Gardini, dopo il bentornato al gruppo, daranno il via alla seconda fase di un mercato, fino ad ora, praticamente scientifico. Si procederà per priorità: prossima mossa sarà un terzino, poi un centrocampista (a cui potrebbe far posto un elemento in uscita) e, solo dopo, un’ala offensiva. Tutto parte di un progetto solido e lungimirante, disegnato dalla Galassia Suning che continua a inaugurare Academies nel mondo, a ufficializzare nuove partnership produttive e ad accrescere costantemente i ricavi. Il valore del brand vola: secondo KPMG si attesta intorno ai 491 milioni di euro, con un plus del 14%. Niente male per un club che nell’ultimo periodo era scomparso dai radar del calcio internazionale. Dunque si riparte, finalmente. Due settimane di allenamenti duri e chiacchierate individuali, con i dovuti spazi per (ri)creare una squadra compatta nella testa e nel cuore. Come da programma, non mancheranno naturalmente i test estivi: 14 luglio contro il Lugano, quattro giorni dopo a Sion, martedì 24 in campo a Sheffield (Inghilterra), quindi i tre appuntamenti (non distanti dalla Pinetina) previsti dalla International Champions Cup che mettono di fronte l’Inter al Chelsea (28/7, Nizza), al Lione (4/08, Lecce) e all’Atletico di Simeone (11/08, Madrid). Ieri Icardi ha postato due parole su Instagram: “Tutto pronto”. Ma, in fondo, niente e nessuno da quel 20 maggio ha mai smesso di esserlo.