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Inter, Tonali potenziale fuoriclasse. Ma c’è Brozovic e Marotta cerca i gol

Inter, Tonali potenziale fuoriclasse. Ma c’è Brozovic e Marotta cerca i golTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 28 aprile 2020, 15:08Serie A
di Alessandro Rimi

Siamo invasi dai talenti azzurri. Scalda il cuore solo a pensarci un attimo su. I club italiani che sui giovani italiani stanno imparando a investire, sono pronti a proteggere i prodotti di casa dagli attacchi europei. Sandro Tonali, che a breve compirà 20 anni e che a febbraio Cellino valutava almeno 80 milioni di euro, è uno di questi. Da tempo finito nel mirino della Juventus, da tempo nella mente dei dirigenti dell’Inter, da tempo osservato dai grandi del continente: Arsenal, United, PSG, Barcellona, Atletico. Ora che il coronavirus ha ribaltato scenari e prezzi di mercato, la cifra che potrebbe bastare per convincere il presidente del Brescia, pare essersi ridotta più della metà. Tonali al suo primo anno in Serie A ha dimostrato qualità e potenzialità spaventose. Dicevano ricordasse Andrea Pirlo ma in realtà, pur condividendone la posizione iniziale di play, Sandro eccelle meno nella visione di gioco del campione del mondo, distribuendo maggiormente il suo talento nel senso della posizione, nella cattiveria nei contrasti (che molto spesso vince) e nella progressione palla al piede fino alla trequarti.

Creare spazi, essere nel posto giusto al momento giusto, sentire la distanza dal pallone anche quando non lo vedi. Insomma, non male per il debutto in massima serie da protagonista delle rondinelle, ancora dentro la seconda decade d’età. La questione qui è legata alle caratteristiche: Tonali non è ancora Vidal, giusto per fare un nome molto ricercato da Antonio Conte, ovvero da quel centrocampista che oltre a ripartire palla al piede con strappi efficaci, capitalizza talvolta le cavalcate pure in gol. Chissà se il baby mediano di Lodi riuscirà ad accrescere le capacità per trovare anche la rete (in A solo una e su palla inattiva: spettacolare), tuttavia all’Inter le geometrie, la rapidità di pensiero e il dinamismo allo stato puro ci sono già. A meno che Brozovic non decida a sorpresa di partire (a oggi impensabile) qualora qualcuno si presentasse con un assegno da 60 milioni per pagare la clausola. In un centrocampo sul quale l’Inter ha investito tanto per arrivare a Eriksen, Barella e Sensi, attualmente Tonali non sarebbe poi un elemento tanto ideale per i nerazzurri. Marotta è in cerca di sostanza, di gol. Più dei 13 arrivati in sei mesi dalla linea mediano di Antonio Conte.

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