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#iorestoacasa - Le storie della buonanotte: You'll Never Walk Alone, storia di un capolavoro

#iorestoacasa - Le storie della buonanotte: You'll Never Walk Alone, storia di un capolavoroTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 12 aprile 2020, 01:05Serie A
di Marco Conterio
#iorestoacasa - Tuttomercatoweb.com propone ai suoi lettori delle storie di calcio per tenerci compagnia in queste giornate tra le mura domestiche

Carousel, un musical di grande successo degli anni '40, vide la sua prima al Majestic Theatre di Broadway. Situato al 245 West 44th Street, nel cuore di Manhattan, ha dato poi alla luce anche The Phantom of the Opera, il musical replicato più a lungo a Broadway e che ancor oggi è in scena. Però anche Carousel, musiche di Richard Rodgers e libretto di Oscar Hammerstein II, ebbe un discreto clamore, tanto da vincere una sequela di premi lunga quanto il ponte di Brooklyn e da avere successivi, e altrettanto vincenti, riallestimenti. La colonna sonora di Rodgers, che il compositore stesso considerava il suo lavoro migliore, include brani divenuti grandi classici del teatro musicale, tra cui If I Loved You, Mister Snow, June Is Bustin' Out All Over e You'll Never Walk Alone. Già, "You'll Never Walk Alone", quella della Kop, del Liverpool, ma anche del Celtic, del Dortmund e un po' di tutti noi. "Non camminerai mai da sola". Questa ricorre due volte nella rappresentazione: la prima, quando la protagonista resta vedova e l'amica la consola. La seconda quando il padre torna sulla terra per sussurrarla all'orecchio della figlia prima degli esami, per venir poi cantata dai protagonisti al momento della nuova assunzione al cielo.

La canzone della vita You'll Never Walk Alone è un inno alla speranza, a rialzarsi, ad appoggiarsi, a fidarsi, ad affidarsi. A consegnare le braccia all'altro e al cielo, fiduciosi. A camminare, ad andare avanti. E' la spinta a superare le avversità e non è un caso se i grandi artisti del passato hanno deciso di reintrerpretarla, di cantarla. Da Johnny Cash, organo e voce, un canto quasi liturgico e in antitesi col personaggio che aizzava le folle alla prigione di San Quentin. Poi Elvis, che ha fatto diventare YNWA in un canto sensuale, iconico. Poi Nina Simone, Frank Sinatra, classici ed eterei, eterni, come una delle canzoni più iconiche di sempre.

Gerry And The Pacemakers Gerry Marsden, Fred Marsden, Les Chadwick, Arthur Mack. Al secolo "Gerry An The Pacemakers", in pratica un colpo al cuore per le tifoserie. Interpreti del merseybeat che fu precursore del rock melodico dei Beatles, con cui condivisero concerti in Europa e prima ancora locali storici come il Cavern, nei sette anni di attività hanno suonato hit come How Do You Do It?, scartata da John, Paul, Ringo e George che le preferirono l'autoprodotta Love Me Do, e sono stati famosi anche per suonare e interpretare cover. Come The House Of The Rising Sun, hit dei The Animals e, appunto, You'll Never Walk Alone.

L'inno del Liverpool Gerry Marsden e il suo gruppo incidono YNWA nel '63. Erano gli anni in cui gli stadi intonavano le canzoni più in voga del momento e, neanche da sottolinearlo, in quella del Liverpool erano di casa i Beatles. Però quella degli anni '40, riadattata da questo gruppo che cantava il suo merseybeat, suonava proprio bene. E la Kop la intonava praticamente sempre, prima di entrare allo stadio e pure sulle curve. Nel 1965, poi, l'incoronazione a inno: la tifoseria dei Reds, allora allenati dall'icona Bill Shankly, sfidava una delle squadre più toste del momento, il Leeds United. Nel percorso verso Wembley, e dentro lo stadio, "walk on, through a storm" e via discorrendo fu un canto unico, forte, travolgente. La BBC, con la storica voce di Kenneth Wolstenholme, celebrò questa unione, definendola una 'signature tune', un biglietto da visita musicale e Shankly, che ebbe modo di conoscere Mardsen e il gruppo di Liverpool due anni prima, approvò.

Who Walked Alone first? I tifosi del Celtic Glasgow hanno rivendicato la paternità sportiva dell'inno ma la storia racconterà che prima dei biancoverdi, la primogenitura è del Liverpool. Perché Gerry And The Pacemakers erano Scousers, perché era una patria della musica, perché Carousel era un musical americano che difficilmente aveva avuto echi tra la working class di Glasgow. Uovo o Gallina, è diventato un inno e un'icona anche per altre tifoserie, dal Borussia Dortmund fino al Feyenoord, dal St. Pauli fino a club italiani come il Genoa.

Il testo When you walk through a storm, hold your head up high. And don’t be afraid of the dark. At the end of the storm, there’s a golden sky, and the sweet, silver song, of a lark. Walk on, through the wind. Walk onm through the rain. Though your dreams, be tossed, and blown. Walk on, walk on. With hope in your hearts, and you’ll never walk alone, you’ll never walk alone. Walk on, walk on, with hope in your hearts, and you’ll never walk alone. You’ll never walk alone.

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