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#iorestoacasa - TMW consiglia: II gol alla Del Piero, un marchio paradossale

#iorestoacasa - TMW consiglia: II gol alla Del Piero, un marchio paradossaleTUTTO mercato WEB
venerdì 27 marzo 2020, 08:10Serie A
di Michele Pavese

Nella storia del calcio, alcuni gesti tecnici appartengono a determinati calciatori nonostante a riprodurli, con buoni risultati, siano stati in tanti. Nell'immaginario collettivo, il cucchiaio è associato a Francesco Totti e Antonin Panenka, la rovesciata (o chilena) a Ramon Unzaga e Carlo Parola (quello delle figurine Panini), le punizioni a Diego Maradona o Juninho, la bomba dalla distanza a Roberto Carlos e Sinisa Mihajlovic, e così via. C'è un tipo di azione, però, che è rimasta legata indissolubilmente a un unico interprete: controllo sulla parte sinistra del campo, palla sul piede destro e traiettoria ad effetto sul palo lontano, sotto l'incrocio. È il classico gol alla Del Piero.

Il soprannome di Pinturicchio, coniato dall'avvocato Agnelli, dice tutto sulle doti balistiche dell'ex numero 10 bianconero. Quelli della mia generazione (prima metà anni '80) e non solo hanno ammirato quelle pennellate d'autore con la bocca spalancata e gli occhi sognanti, sperando di riprodurle, un giorno. Molti ricorderanno la rete realizzata contro il Borussia Dortmund (qui il video), la prima in Champions di Del Piero (stagione 1995-96, era il 13 settembre), e penseranno che sia cominciato tutto in quel momento. Non è così: il fantasista, infatti, aveva già deliziato le platee con la specialità della casa in altre due occasioni: era successo nelle partite contro Napoli (video) e Lazio (video), nella stagione precedente. Il paradosso, a pensarci bene, è che Del Piero non ha segnato frequentemente in quel modo; in questo fondamentale eccelleva Enrico Chiesa, per non parlare delle tante giocate vincenti di Arjen Robben (seppur partendo dal lato opposto) e, per ultimi, di Stephan El Shaarawy e Lorenzo Insigne. La definizione, però, non cambierà mai: il gol sarà sempre alla Del Piero.

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