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Italia, Ventura: "Senza Mondiale sarebbe fallimento. Napoli-Juve alla pari"

Italia, Ventura: "Senza Mondiale sarebbe fallimento. Napoli-Juve alla pari"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 23 settembre 2017, 10:452017
di Lorenzo Di Benedetto

Il commissario tecnico dell'Italia Giampiero Ventura ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino parlando dei temi caldi del campionato e della Nazionale in vista delle ultime gare di qualificazione ai Mondiali: "Fare il ct è un altro mestiere: prepariamo le partite in 48 ore e non abbiamo contatto quotidiano con il campo. Sono orgoglioso di essere stato scelto per questo ruolo, avevo altri due anni di contratto con il Torino e una proposta da un club importante ma dopo averci pensato ho accettato. La Spagna ci ha fatto male ma c'è divario tra noi e loro. Anche l'Under 21 ne ha presi tre, così come la Juve contro il Barcellona. Dobbiamo lavorare sulla crescita dei giovani. Non è colpa mia se per la prima volta nella storia soltanto la prima in classifica si qualifica per i Mondiali e neanche che per la prima volta l'Italia non fosse tra le teste di serie. Se ti tocca una tra Spagna e Germania può capitare di arrivare secondi. Non è certo un dramma: pensiamo a battere la Macedonia ed è ovvio che la non qualificazione sarebbe un fallimento. Nelle ultime 11 abbiamo vinto 8 volte, pareggiando con Spagna e Germania e perdendo a Madrid: stiamo cercando di costruire qualcosa di importante. Quando sono diventato ct ho studiato il modello della Germania che mi aveva stupito. Ho provato a imitare la loro organizzazione. Abbiamo fatto esordire 12 giocatori e abbassato l'età media di 4-5 anni.

Insigne? È maturato molto nell'ultimo anno, ora è un giocatore completo, dopo la preparazione per il Mondiale le sue prestazioni saranno migliori rispetto alle ultime con l'Italia. Se dovessimo incontrare la Spagna in Russia le cose andrebbero diversamente, ne sono sicuro. Jorginho? il mio ruolo lo penalizza, giochiamo senza un metodista a centrocampo e per questo non posso chiamarlo. Juve e Napoli per lo Scudetto? le distanze si sono accorciate molto, adesso gli azzurri giocano bene e vincono. I bianconeri sono partiti trovando alcune difficoltà ma i risultati sono dalla sua parte. Il VAR? Meno male che c'è. All'inizio deve essere metabolizzato ma adesso ci sono pochissime polemiche. Mi auguro che il campionato metta i giovani in condizione di mostrare il proprio valore e spero che i verdetti, in vista del Mondiale, non arrivino all'ultima giornata. Sarri? Sono contento per lui e per quello che fa. Le scelte per la Russia? Ho le idee abbastanza chiare ma magari spunta qualche sorpresa come Paolo Rossi nell'82 e rimetto tutto in discussione. Balotelli? Ci ho parlato per tre ore e mezzo, dipende da lui: le sue qualità non sono in discussione".