Juve, Caldara si presenta: "Ho scelto il 13 di Nesta, il mio idolo"
"Ronaldo è il migliore, Mandzukic è immarcabile e Douglas Costa è incredibile: parte e ne salta due ogni volta, ma come fa?". Ne ha per tutti Mattia Caldara, che ieri si è presentato alla Juventus e ai suoi nuovi tifosi con tanto di famiglia al seguito. Parlando anche del suo passato all'Atalanta. Da nerazzurro, sì, ma promesso bianconero da oltre un anno: "Affrontare la Juve la passata stagione è stato per me uno sprone ulteriore. Mi sono sempre spinto nel dare di più. Giocare contro i bianconeri l’anno scorso è stato difficile... ho sempre cercato di fare il massimo dimostrando di essere sempre all’altezza. Ringrazierò sempre Gasperini per i consigli che mi ha dato" confessa il 24enne.
BENVENUTO CR7 - Impossibili da neutralizzare le domande su Cristiano Ronaldo, che verrà presentato lunedì: "Giocare con lui mi stimolerà molto, sono curioso di vedere come si allena e come si arriva a certi livelli riuscendo a starci per tanti anni. Erano anni che in Italia non arrivava un campione di questo calibro, credo che la Juve abbia fatto un’impresa. Marcarlo è quasi impossibile, per fortuna sarà un mio compagno".
IDOLI E... POSTER - Caldara ha scelto il 13, come il suo idolo Nesta: "Da bimbo avevo il suo poster in camera, per questo ho sempre avuto il numero 13. Ma adesso in camera ho anche il poster di Chiellini... Per capire la mentalità della Juventus basta vedere come si allenano lui e Barzagli ogni giorno. Giocare con lui è motivo d’orgoglio e già nei primi allenamenti mi sta aiutando tantissimo".