Juve Campione, Cuadrado e le ragioni dell'addio di Conte
L'addio, tre estati or sono, fu inatteso. Aspro. Duro. Antonio Conte disse addio alla Juventus anche perché le sue idee di mercato non collimavano con le strategie della Vecchia Signora. Al centro delle discussioni, tra le varie tematiche, anche Juan Guillermo Cuadrado. Che pure Conte avrebbe potuto abbracciare con ritardo e altrove, nella fattispecie a Londra sponda Chelsea, ma che la società di Corso Galileo Ferraris ha acquistato con una formula innovativa. Meglio riportare il comunicato integrale che riassumerlo. "Juventus Football Club S.p.A.
comunica di aver perfezionato l’accordo con la società Chelsea Football Club Limited per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2019, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Juan Guillermo Cuadrado Bello, a fronte di un corrispettivo annuo di € 5 milioni. Juventus ha, inoltre, la facoltà di acquisire il calciatore a titolo definitivo, o avrà l’obbligo di farlo, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della durata del prestito, a fronte di un corrispettivo di € 25 milioni, pagabili in tre esercizi, al netto di quanto eventualmente già versato per l’acquisizione temporanea. Inoltre, al raggiungimento da parte di Juventus di sfidanti obiettivi sportivi nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, Juventus riconoscerà al Chelsea FC corrispettivi aggiuntivi fino ad un massimo di € 4 milioni". Una strategia economica, non solo sportiva, che ha garantito alla Juventus un giocatore dinamico, veloce. Capace di spezzare in due le partite. Uno che Conte avrebbe voluto con sè in bianconero e che invece si è goduto Massimiliano Allegri. Con tanto di Scudetto, sesto di fila, in allegato...