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Juve campione d'Italia! I bianconeri battono la Samp 2-0 e conquistano il nono Scudetto di fila

Juve campione d'Italia! I bianconeri battono la Samp 2-0 e conquistano il nono Scudetto di filaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 26 luglio 2020, 23:43Serie A
di Ivan Cardia

Juventus batte Sampdoria 2-0. A segno Ronaldo e Bernardeschi. È Scudetto per Sarri.

Imperfetta come lo è stata in tutto questo campionato, la Juventus batte 2-0 la Sampdoria e lo fa comunque suo. Nono scudetto di fila per i bianconeri, il primo per Maurizio Sarri, che suda le proverbiali sette camicie anche per superare l’ordinatissima squadra di Claudio Ranieri. Primo tempo equilibrato e anzi con la Samp più convincente, poi arriva Cristiano Ronaldo (31° gol in questa Serie A) e a un soffio dall’intervallo sigla l’1-0. Nella ripresa ci pensa Federico Bernardeschi, che finalmente trova la via della rete in questo campionato, a chiudere la pratica con il suo 2-0. Non sarà il gol scudetto, ma meglio tardi che mai per il numero 33, che sul tricolore alla fine ci mette la firma. Poi, a due minuti dalla fine, Cristiano Ronaldo sbaglia il rigore del 3-0. Va bene così, anche se restano tanti interrogativi, perché questa Vecchia Signora non sembra ancora squadra in grado di vincere e dominare sempre e comunque: conquistato lo Scudetto, per molti il minimo sindacale, c’è la Champions all’orizzonte dove ben figurare. E anche questa vittoria non ha dato tantissime rassicurazioni, ivi compresi gli infortuni di Dybala e De Ligt (ma l’olandese è dolorante da parecchio tempo, ora dovrà riposare). Ma oggi è serata di festa a Torino e al domani ci si penserà, appunto, domani.

LE SCELTE INIZIALI: SARRI CON PJANIC E SENZA BERNA. RANIERI RITROVA QUAGLIA -
Il tecnico bianconero spariglia le carte e, dopo due panchine consecutive, manda in campo Pjanic dal primo minuto. Con lui ci sono Rabiot e Matuidi, in attacco avanza Cuadrado (solo panchina per Bernardeschi) al fianco di Dybala e CR7. Torna Bonucci in difesa, così come Quagliarella nell’attacco doriano. L’ex di turno è supportato da Ramirez in avanti, con

MEGLIO LA SAMP -
La prima occasione è per gli ospiti, che arrivano al tiro (di testa) con Ramirez: attento Szczesny. In generale, i doriani partono con più ordine e voglia rispetto ai padroni di casa, che pure grazie alle qualità dei propri interpreti riescono comunque a mettere apprensione alla difesa di Ranieri. Tante smorfie, tra qualche errore suo e qualcuno dei compagni, per Ronaldo, che pure costringe al miracolo Audero, pur a gioco fermo. In generale, fino al cooling break, la Vecchia Signora non parte col piglio giusto. E anzi deve ringraziare Danilo, che s’immola letteralmente su Ramirez, rimediando una botta alla testa: il brasiliano esce e dopo mezz’ora è già il momento di Bernardeschi, mentre anche la Samp ha dovuto rinunciare a Chabot a gara in corso (Leris al suo posto).

TEGOLA DYBALA? JUVE CON POCHE IDEE -
In un primo tempo sonnacchioso e stantio dei suoi, Sarri perde anche Paulo Dybala: al 41’ l’argentino esce dal campo, dopo essersi toccato la coscia sinistra. Dentro Higuain, Juve in ansia per le condizioni della Joya: tra dieci giorni c’è da sfidare il Lione per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. E alla Signora mancherà già Douglas Costa. Nel frattempo, l’occasione più ghiotta capita a Quagliarella, che strozza in maniera eccessiva un bel suggerimento di Jankto che aveva superato Cuadrado. Sembra tutto scritto per lo 0-0 al 45’.

E INVECE ARRIVA CR7 -
Quando le due squadre sono pronte a rientrare negli spogliatoi, la Samp concede un paio di punizioni pericolose. La prima la batte (male) Bernardeschi, la seconda è uno schema che la difesa doriana non legge: Pjanic scarica su Cristiano Ronaldo. Tutto solo, dalla lunetta, il portoghese apre il piattone e infila un colpo da biliardo, preciso e potente, nell’angolino basso alla sinistra di Audero. 1-0 all’intervallo, Sarri inizia a contare i minuti, 45, che gli mancano per alzare il primo Scudetto in carriera.

C’È DA SOFFRIRE, POI SI SBLOCCA BERNARDESCHI -
Il vantaggio non regala alla Juventus nuova tranquillità o convinzione. Anzi, l’avvio della ripresa è una gara ancora combattuta e nella quale i bianconeri non spiccano sull’avversario. Che mette in fila due palle gol: Leris sfiora la porta, Yoshida la prende e trova un grandissimo Szczesny, presente anche dopo su Ramirez. Poi arriva Bernardeschi: Ronaldo va al tiro dopo palla persa di Tonelli, Audero respinge male e l’ex Fiorentina ribatte in rete. 2-0 per la Juve, primo gol per il numero 33 in questo campionato: l’esultanza è un urlo liberatorio verso lo scudetto.

LA SAMP CI PROVA, THORSBY LA LASCIA IN 10. FUORI DE LIGT -
Incassato il secondo gol, Ranieri manda un messaggio ai suoi: dentro Gabbiadini. E gli ospiti seguono l’input: Szczesny si supera su Quagliarella, poi è il nuovo entrato a presentarsi a tu per tu col polacco. De Ligt s’immola e sacrifica la già martoriata spalla destra. Infatti, pochi minuti dopo anche l’olandese è costretto a uscire: dentro Rugani. Gli fa compagnia, ma senza sostituzione, Thorsby: il centrocampista Doriano entra male su Pjanic e guadagna il secondo giallo che gli vale la doccia anticipata.

RONALDO SBAGLIA IL RIGORE -
Nel finale, ultima gloria possibile per il portoghese, che manda sulla traversa il calcio di rigore concesso da Fourneau per fallo di Depaoli su Alex Sandro. Poi Bonucci va a un soffio dal siglare il 3-0, ma la difesa doriana mura la conclusione del centrale viterbese.

Il tabellino -
JUVENTUS-SAMPDORIA 2-0
(45’+7 Cristiano Ronaldo, 67’ Bernardeschi)

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo (31’ Bernardeschi), De Ligt (78’ Rugani), Bonucci, Alex Sandro; Rabiot, Pjanic (78’ Bentancur), Matuidi; Cuadrado, Dybala (41’ Higuain), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Maurizio Sarri.
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Tonelli, Yoshida, Chabot (23’ Leris), Augello; Depaoli, Thorsby, Linetty, Jankto (73’ Gabbiadini); Ramirez; Quagliarella. Allenatore: Claudio Ranieri.

Ammoniti: 45’ Pjanic, 70’ Bernardeschi, 81’ Cuadrado, 86’ Rabiot nella Juventus. 45’+5 Tonelli, 65’ Jankto, 88’ Depaoli nella Sampdoria.
Espulso: 77’ Thorsby nella Sampdoria per doppia ammonizione.

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