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Juve, esordio da incorniciare per coach Pirlo. Scelte nette e vittoria convincente

Juve, esordio da incorniciare per coach Pirlo. Scelte nette e vittoria convincenteTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 21 settembre 2020, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Comincia con una vittoria la carriera da allenatore di Andrea Pirlo. Il Maestro si impone all’esordio in Serie A con un netto 3-0 sulla Sampdoria grazie alle reti di Dejan Kulusevski, che non sente il peso della maglia e sembra già grande, nel primo tempo e di Leonardo Bonucci e Cristiano Ronaldo nella ripresa. Un esordio da incorniciare per il tecnico bianconero che impatta nel migliore dei modi nel massimo campionato italiano e lo fa con polso sin dall’inizio quando manda in campo da titolare Gianluca Frabotta.

SCELTE FORTI - Decisione. Coach Pirlo lancia dal primo minuto i nuovi McKennie e Kulusevski e, dopo aver tenuto fuori dai convocati Luca Pellegrini per via delle sirene di mercato, lascia in panchina anche De Sciglio per dare spazio dal primo minuto al classe 1999, proprio come Pellegrini, Gianluca Frabotta sull’out mancino. Segnale chiaro del tipo di giocatore che predilige in quella zona di campo: il terzino, che il Maestro avrebbe dovuto allenare in Under 23, risponde con personalità e buona gamba. Gambe che mostrano di avere per tutti i minuti per cui restano in campo Kulusevski (in gol al primo tiro della sua avventura bianconera con un mancino pregiato) e Weston McKennie che parte in mezzo al campo guidando la pressione e dirigendo il traffico con buona tecnica di passaggio e conduzione della sfera. Il terzetto difensivo concede solo due occasioni nel finale di gara e Cristiano Ronaldo comincia come aveva finito andando a segno in Serie A per la 53° volta. Nota di merito anche per un ritrovato Aaron Ramsey: 90 minuti in campo (solo una volta la scorsa stagione, sempre allo Stadium ma contro l’Inter) e un rendimento di alto livello che lo riposiziona con maggiore autorità all’interno dello scacchiere di coach Pirlo.

LA SERATA DI PIRLO - Il nuovo bus bianconero trasporta Andrea Pirlo assieme alla squadra dal centro sportivo della Continassa all’Allianz Stadium: tre minuti di tragitto in cui azzerare le emozioni e pensare a centrare l’obiettivo. Il coach segue il riscaldamento della squadra da bordocampo trovando spazio anche per una chiacchierata con l’ex compagno in bianconero Fabio Quagliarella. Poi il ritorno negli spogliatoi, le ultime raccomandazioni e il fischio d’inizio dell’arbitro. In piedi davanti alla panchina per quasi tutta la gara a osservare e a dare indicazioni alla squadra e confronto con i collaboratori tecnici sulle migliorie da effettuare. Statuario, sicuro, convinto. Anche quando i 1000 tifosi intonano il primo coro a lui dedicatogli, il Maestro resta impassibile e concentrato sullo sviluppo della gara. Triplice fischio, abbracci con tutti i suoi calciatori e Sampdoria governata in lungo e in largo, prima vittoria della carriera e tre punti in classifica: difficile immaginare un esordio migliore.

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