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Juve, il blocco bianconero in Nazionale: chi resta e chi smette

Juve, il blocco bianconero in Nazionale: chi resta e chi smetteTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 15 novembre 2017, 06:302017
di Marco Spadavecchia

Apocalisse sarà, per tutti. In attesa di flagellare i colpevoli (Ventura, in primis), l'assenza dell'Italia dal prossimo Mondiale russo porta inevitabilmente a riflettere sul futuro di un movimento che lunedì sera, a San Siro, ha toccato il suo punto più basso dal 1958. L'addio in lacrime di Gigi Buffon in diretta tv, oltre a chiudere nel più triste dei modi un ciclo che nel 2006 ha raggiunto il suo massimo splendore, coinvolgerà il gruppo di cui il portierone di Carrara è stato capofila designato per numero di maglia e presenze, 175 in tutto dal lontano 1997. Il blocco della Juventus, prezioso serbatoio di cittì che dal club bianconero hanno attinto e (talvolta) copiaincollato moduli e interpreti. Gli attuali juventini presenti la notte magica di Berlino smetteranno di vestire la maglia azzurra, entrambi: l'eterno Buffon, con 39 primavere, un addio toccante ma annunciato; e il 36enne Barzagli, che ha già fatto sapere di aver chiuso con la Nazionale insieme a De Rossi (34 anni), terzo e ultimo superstite della gloriosa spedizione di ormai undici anni fa.

BLOCCO JUVE — Il 33enne Chiellini, invece, ha ancora qualche dubbio sul suo futuro: "Non so se l'Italia ripartirà da me — ha detto il difensore al termine dello 0-0 contro la Svezia —. Lo farà certamente da Verratti e dagli altri degli anni '90 che saranno in età matura all'Europeo". Potrebbe restare in azzurro l'ex juventino Bonucci, 30enne, insieme ai più giovani Rugani e Caldara, nati nel 1994, e al classe '93 Spinazzola, tre giocatori legati alla Signora tra presente e futuro. Un principio di blocco (Juve) a disposizione di chi erediterà una Nazionale che oggi si fatica anche solo a immaginare (Ancelotti e Conte i preferiti, ma si parla anche di Allegri, Mancini e Di Biagio). Aspettando il miglior De Sciglio, l'Italia del futuro potrà contare sul 23enne Bernardeschi, pure lui un classe '94. Poche certezze riguardo a Marchisio, 31 anni, uno dei senatori degli Europei del 2012 — escluso da questi playoff e dal recente passato azzurro — che nel 2020 avrà 34 anni, e che ieri ha voluto celebrare su Instagram i compagni Buffon, Barzagli e De Rossi: "Rispetto e lealtà i vostri valori, avete onorato la Nazionale".

RUSSIA E DINTORNI — Stringersi a coorte davanti agli oltre 70mila di San Siro non è bastato a evitare una morte sportiva che tutto il Paese, nonostante l'ultima chiamata, non è affatto pronto (e abituato) a sopportare. Lo shock di non esserci ai Mondiali potrebbe anche toccare il gruppo bianconeri parte di una multi-nazionale chiamata migliorarsi tutti gli anni. Superando contraccolpi e sfruttando scosse, cercando di valicare la leggenda in campionato e realizzare il sogno di conquistare l'unica grande coppa che manca a capitan Buffon, la Champions sfumata sul più bello per ben due volte nelle ultime tre edizioni. La prossima finale, ironia della sorte, non sarà lontana dalla stessa Russia che la nostra Nazionale non vedrà: a Kiev, in Ucraina. Un motivo in più per esserci: per l'intero movimento, per la Juve e per quel che resta del suo onorevole blocco azzurro.