Juve, l’appello di capitan Chiellini dentro e fuori dal campo: responsabilità e attesa

Giorgio Chiellini è tornato in campo nella vittoriosa serata di Salerno dove i bianconeri si sono imposti 2-0 riprendendo la corsa dopo lo stop casalingo contro l’Atalanta. Con la fascia da capitano al braccio ha guidato i compagni per cominciare, citando la metafora di Allegri, a uscire dalla tempesta nella quale la Juventus si trova negli ultimi mesi. Una guida con gli atteggiamenti, ma anche con le parole perché quando parla il capitano, si sa, tutti stanno ad ascoltare.

Chiellini chiede responsabilità.
“Dobbiamo essere responsabili, - ha raccontato il numero 3 bianconero all’evento presso la sede degli Insuperabili per ufficializzare la partnership con Topps, - non serve fare niente di straordinario che non sappiamo fare. Basta metterci l'impegno e ridare qualcosa a una società che ha dato tanto a noi, dipendenti, giocatori, dirigenti, allenatori, tifosi. Il mio, quindi, è un appello esteso a tutti, a quelli che ci stanno intorno ma anche a quelli che ci sostengono ogni giorno da tanti anni”. Tutti coinvolti per far risalire la china a una squadra che, in questo momento, è particolarmente in difficoltà di risultati con un percorso claudicante che ha impedito di fortificare certezze nel gruppo. Domenica arriva il Genoa a Torino e servirà rivoltare sul campo queste parole.

No distrazioni extra campo.
La giornata di ieri ha aggiunto nuovi step nell’inchiesta denominata Prisma che la Procura di Torino sta portando avanti. Dal comunicato della Juventus sui rischi per l’aumento di capitale, al nuovo decreto di perquisizione sulla cessione di Ronaldo, fino alla risposta dei legali bianconeri agli sviluppi delle ultime ore. Nella sede della Onlus Insuperabili, Chiellini ha anche rilasciato una breve dichiarazione su questa situazione: “Le indagini lasciano il tempo che trovano. A parte i titoloni che escono, bisogna aspettare, ma ci siamo abituati, sappiamo che quando si tratta di Juve ogni cosa viene amplificata per un milione”. “Non è questione di isolarsi, siamo la Juventus. Il presidente ha rasserenato tutti”, aveva detto Allegri settimana scorsa. Il lavoro dello staff sarà anche quello di porre il focus solo ed esclusivamente sul campo. Perché una distrazione può costare punti carissimi in chiave classifica e minare ulteriori certezze.