Juve, l'ultima a Bologna la decide il "ragazzino": ora Cardiff non è piu lontana

La partita del Dall'Ara non contava niente, non avrebbe regalato nulla e non avrebbe permesso di raggiungere traguardi né al Bologna né alla Juventus. Non per questo però i neo Campioni d'Italia 2017 avrebbero preso sotto gamba l'ultimo impegno nostrano della stagione. Trovare motivazioni quando una partita non ha quasi ragione di essere giocata perchè tutto è già stato deciso, non è semplice, ma non per questo la squadra di Allegri si è fatta trovare impreparata. 3 punti in cassaforte, distanza dalla Roma consolidata e 90 punti superati. L'unico neo, se proprio vogliamo trovarlo, è stata l'assenza dal gol ancora una volta di Higuian, a secco dal pareggio nel derby nonostante sia spesso al centro della manovra e aiuti la squadra a creare e a segnare, proprio com'è accaduto ieri pomeriggio in occasione del pareggio di Dybala. Oltre alla vittoria, la notizia più bella però è il primo gol, proprio quello dell'1-2 finale, di Kean, il "ragazzino" come lo chiama sempre Allegri.

Punizione di Pjanic, palla in area da cui sbuca scaltramente la testa del classe 2000 alla sua terza presenza con la maglia bianconera. "Sono contento per lui, per Audero, che ha giocato con grande personalità" ha detto a fine partita il mister livornese. "Sono contento per quello che hanno fatto loro e per quello che ha fatto tutta la squadra". Oggi ci sarà un giorno di riposo e da lunedi testa a Cardiff, per entrare nella storia, per farla, per dimostrare di non essere arrivati in finale per caso.