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Juve, la prima volta da ex di Sarri: stasera al San Paolo, sfida al suo Napoli

Juve, la prima volta da ex di Sarri: stasera al San Paolo, sfida al suo NapoliTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 26 gennaio 2020, 08:30Serie A
di Giovanni Albanese
fonte inviato a Torino

Ogni maledetta domenica. A volte al pomeriggio, altre alla sera e ancora al sabato o addirittura al venerdì o al lunedì, per via degli effetti del calcio moderno disegnato sulle esigenze televisive. Poco cambia. Quelle partite tanto attese per un anno intero, quando arrivano, sono in grado di assorbiti ogni energia già dentro lo spogliatoio, ancora prima di scendere in campo. Serve concentrazione, per evitare effetti indesiderati. E anche un po’ di sana follia. Per godersi ogni attimo e non lasciarsi inghiottire dalle emozioni. Ancora di più se trattasi di una prima volta.

Per Maurizio Sarri, questa sera, sarà la prima volta in assoluto al San Paolo da ex. Contro Il Napoli, la sua squadra del cuore: non ne ha mai fatto segreto. “Per me è una gara particolare, ma è altrettanto chiaro che non bisogna disperdere troppe energie per cose personali piuttosto per un obiettivo collettivo, che è quello di giocare una partita di alto livello per portare a casa punti – ha spiegato l’allenatore della Juventus -. La partita è complicata per diversi motivi”.

Come Higuain, il rischio di beccare dei fischi è tutto da correre. E se proprio sarà così “li considererò atti d’affetto” dice Sarri. Che dovendo fare i conti con l’anagrafe, e anche con un curriculum di tutto rispetto che in trent’anni lo ha visto protagonista in tutte le categorie del calcio italiano, non esclude la possibilità di chiudere la carriera a conclusione dell’avventura bianconera.

Per adesso solo testa al campo. “Mi aspetto una partita difficile, il Napoli è una squadra forte che in una partita secca diventa complicata da affrontare. La loro classifica è strana, perché se andiamo a vedere i dati di rendimento il Napoli è primo in possesso palla, baricentro, verticalizzazioni, in tiri fatti; secondo in tiri subiti e nelle occasioni create. Quindi ha una classifica che non corrisponde a quello che stanno esprimendo – spiega Sarri -. Leggendo questi dati viene da pensare che è una squadra destinata a risollevarsi anche velocemente. Le qualità dei loro giocatori sono elevatissime, arrivano da una vittoria importante che li può rilanciare e io so bene quante motivazioni avranno in questa partita. Sarà difficile”.

L’ipotesi tridente dal primo minuto non è da escludere. Mentre Matuidi e Rabiot dovrebbero contendersi una maglia per via del rientro tra i titolari di Bentancur. Probabile formazione: Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi (Rabiot); Dybala (Ramsey); Ronaldo, Higuain.

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