Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, Maurizio Sarri esonerato: comincia la nuova era di Andrea Pirlo

Juve, Maurizio Sarri esonerato: comincia la nuova era di Andrea PirloTUTTO mercato WEB
domenica 9 agosto 2020, 08:30Serie A
di Giovanni Albanese
fonte inviato a Torino

Ha deciso Andrea Agnelli, il numero uno del club. La Juventus è nelle mani di Andrea Pirlo, da tempo designato come potenziale erede di Maurizio Sarri e poco più di una settimana fa presentato all’inizio del suo percorso in Seconda Squadra. Già in quel contesto, però, si era percepita l’onda di entusiasmo che aveva risvegliato i tifosi bianconeri di fronte al Maestro, nel pieno di un finale di stagione scarico e deludente che ha messo in luce tutti i limiti della squadra di Sarri.

Così per il tecnico toscano è giunta puntuale la bocciatura del club, malgrado altri due anni di contratto. Un amore mai sbocciato tra Sarri e il mondo Juve, forse non proprio un caso che nelle ultime ore sia stato solo Leonardo Bonucci – capitano supplente di Giorgio Chiellini in ampie parentesi di questa stagione - a riservare un saluto al tecnico sui propri canali social. E l’empatia con tutti gli uomini dello spogliatoio, si sa, nel calcio non è una cosa che può passare in secondo piano.

“Pensiamo che Pirlo possa essere un predestinato” ha ammesso Paratici, spiegando così il passaggio naturale compiuto in pochissimi giorni dall’Under 23 alla prima squadra, senza troppi tatticismi. “Andrea vuole svolgere il lavoro di allenatore come svolgeva quello da calciatore – ha spiegato il capo dell’area Sport della Juventus -. Intende proporre un gioco di un certo tipo, quello che le squadre europee cercano di seguire: è la sua idea. Abbiamo seguito quello che ci ha detto, è stato convincente nell’esposizione. Le persone sono molto più importanti del professionista”.

L’idea progettuale post Allegri, ovvero quella di badare all’estetica del gioco raggiungendo parallelamente i risultati, prosegue spedita senza passi indietro: a Pirlo, piuttosto, la sfida di ridare entusiasmo al gruppo e proporre un gioco piacevole, con un mercato di supporto che punterà a ringiovanire la rosa e puntellare i reparti più deboli, con razionalità e senza spese folli. Il Maestro ha accettato la sfida.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile