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Juve, nel mirino c'è baby Pellegri: altro colpo sull'asse Torino-Genova

Juve, nel mirino c'è baby Pellegri: altro colpo sull'asse Torino-GenovaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 25 gennaio 2018, 06:302018
di Marco Spadavecchia
Dal corrispondente a Torino

Potrebbe essere ancora l'asse Torino-Genova, come da tre anni a questa parte, a dare le risposte più importanti al mercato di gennaio della Juventus. Visto che in passato la sessione invernale ha portato gli affari Rincon (2017), Mandragora (2016) e Sturaro (2015), in serie, e oggi i bianconeri sembrano essere in pole position per Pietro Pellegri, il giovanissimo talento rossoblù classe 2001. Dopo essersi affrontate lunedì sul campo dell'Allianz Stadium, Juve e Genoa si sono date appuntamento a Milano il giorno seguente, martedì. Tema dell'incontro, il cartellino dell'enfant prodige genovese. Il club bianconero ha chiesto ufficialmente il giovane attaccante al Genoa, che si è dato disponibile a concludere l'affare fissandone il prezzo: 30 milioni di euro, di cui 10 di parte fissa e addirittura fino a 20 milioni di bonus da raggiungere in maglia rossoblù, tra questa e la prossima stagione. Già, perché il 16enne Pellegri passerebbe alla Juve ma rimarrebbe al Grifone in prestito fino al 2019. L'accordo procede verso la fumata bianca, soprattutto dopo l'ultimo incontro con l'agente dell'attaccante, Giuseppe Riso, e nonostante l'interesse di Psg, Manchester City e Monaco.

IL RAGAZZO DEI RECORD – La prima copertina il ragazzo nato e cresciuto a Pegli, quartiere del ponente genovese, se la guadagna diventando il più giovane esordiente in serie A in Torino-Genoa del 22 dicembre 2016, ad appena 15 anni e 280 giorni (eguagliando Amedeo Amedei, il cui debutto risale al 1937). Poi arriva il primo gol in Roma-Genoa lo scorso 28 maggio, che sancisce una novità assoluta per un classe 2001. Infine la doppietta contro la Lazio, lo scorso settembre, con Pellegri il più giovane nella storia a segnare due gol in una partita nella massima serie. Non a caso, prima l'Inter, poi la Juventus e infine il Milan si fiondano sul ragazzo, in estate, con i rossoneri che nell'ultimo giorno di mercato stringono un accordo di massima con l'agente del giocatore. Fino a oggi, e al reinserimento dei bianconeri nella trattativa attraverso una sinergia più che collaudata. Quella percorsa dalla Juventus sull'asse Torino-Genova. Che, da tre anni a questa parte, torna a scaldarsi ogni gennaio sfornando colpi a ripetizione.