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Juve, operazione Sporting superata: Mandzukic non perdona e aiuta

Juve, operazione Sporting superata: Mandzukic non perdona e aiuta TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 19 ottobre 2017, 06:302017
di Giulia Borletto

La Juventus deve aspettare fino all'84' per vedersi recapitare a casa i 3 punti che la portano al secondo posto della classifica del girone di Champions. Vivere buona parte del primo tempo in svantaggio è evidentemente servito, perché i famosi cali di tensione, black out o come li preferiamo chiamare, non si sono visti. La lezione con l'Atalanta prima e con la Lazio dopo è servita insomma: mai pensare di aver messo al sicuro il risultato finché l'arbitro non fischia la fine del match. Al 12' un brivido corre lungo la schiena di Allegri e dei 34mila tifosi bianconeri all'Allianz Stadium: Alex Sandro cercando di mettere una pezza su un pallone mal trattenuto commette un errore madornale e insacca nella porta governata da Buffon. Il gelo cala su Torino, ma è proprio da lì che la partita della Juventus comincia. Il tecnico toscano schiera una formazione in cui non trova posto neanche un nuovo acquisto. Torna la coppia a centrocampo formata da Pjanic e Khedira e tornano anche i 4 tenori in avanti.

E' proprio l'ex Roma che mette il risultato sull'1-1 con una punizione perfettamente pennellata a rete, poi sarà una continua ricerca del gol del vantaggio finale. Il conto degli angoli ne è una piccola spiegazione: 13 a 0. A 10' dalla fine Allegri cambia: fuori Sturaro, al suo posto sulla fascia scala Cuadrado, Mandzukic si sposta a destra e al suo posto si posiziona Douglas Costa. Dal nuovo entrato parte il pallone che il croato piazza in tuffo alle spalle di Patricio. L'esultanza andando a cercare i tifosi dimostra quanta voglia ci fosse nella Juventus di avvicinarsi agli ottavi di Champions e accantonare il doppio recente risultato negativo in campionato. Ora la palla palla all'Alvalade, dove ci sarà da sgomitare e usare le maniere forti.