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Juve, ultimo giorno di mercato col botto: Chiesa è finalmente bianconero

Juve, ultimo giorno di mercato col botto: Chiesa è finalmente bianconeroTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 6 ottobre 2020, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Si è conclusa ieri sera alle 20 la sessione estiva del calciomercato 2020 cominciata a inizio settembre ma che viveva dell’ombra lunga degli affari impostati già nel mese di giugno. La Juventus è stata grande protagonista dell’ultima giornata con la definizione di tre operazioni principali e di qualche affare meno sotto la luce dei riflettori. Salutano De Sciglio e Douglas Costa in prestito per una stagione e in bianconero arriva, con un anno più tardi rispetto ai primi contatti rilevanti, Federico Chiesa.

LA LUNGA RINCORSA - Era il 20 agosto 2016 quando Paulo Sousa lancia dal primo minuto sul terreno dello Stadium, nella prima giornata del campionato di Serie A, un quasi 19enne Federico Chiesa. Un segno del destino, guardandolo poco più di quattro anni più tardi. La carriera da professionista del figlio d’arte parte da Torino e sempre all’ombra della Mole questa carriera va a caccia del salto di qualità definitivo. La rincorsa della Juve a Chiesa è partita più di un anno fa quando solo la ferrea volontà del presidente Commisso, con annessa richiesta economica, legittimamente, elevata, ha impedito il trasferimento in bianconero del 25 viola. Ieri quel segno del destino si è realizzato con gli ultimi dettagli fra i due club e il giocatore (rinnovo di contratto con i viola per poter mettere in atto il prestito biennale con la Juve) risolti nella mattinata di ieri e con le visite mediche realizzate nel primo pomeriggio alla Clinica Fanfani di Firenze con al seguito una delegazione juventina partita da Torino per accertarne le condizioni. Test terminati poco prima delle 17 e uscita dalla clinica accompagnata da fischi e insulti dei tifosi della Fiorentina lì presenti. Alle 19 il comunicato bianconero che ne annuncia il passaggio alla Vecchia Signora per un prestito biennale di 10 milioni di euro (3 questa stagione e 7 la prossima) con obbligo di riscatto fissato a 40 milioni più di 10 di bonus. Obbligo che scatta al raggiungimento di almeno uno di questi tre obiettivi: Juve tra le prime quattro in Serie A, 60% delle gare stagionali oppure almeno 10 reti e 10 assist messi a referto nel biennio.

DE SCIGLIO E DOUGLAS FANNO SPAZIO - Dentro Chiesa, fuori De Sciglio e Douglas Costa. Anzi, l’equazione è potuta risultare prioritariamente grazie alle uscite, senza le quali, Federico Chiesa non sarebbe potuto arrivare a Torino. Sono bastate poche ore al Bayern Monaco per accaparrarsi in prestito secco le prestazioni di Douglas Costa per la prossima stagione. D’altronde il brasiliano non ha mai nascosto la sua indicazione: via, con dispiacere, da Torino solo per una grande squadra. E, al momento, non c’è club più al top del Bayern Monaco. Segue Rugani in Francia invece Mattia De Sciglio che si accasa, anche lui temporaneamente per una stagione, in quel Lione che solo due mesi fa ha estromesso lui e la Juventus dalla Champions League. Per la gioia della Juve che risparmia, almeno per un anno, quasi 10 milioni di euro di ingaggi con questi due addii e che ha regalato ad Andrea Pirlo l'esterno tanto voluto.

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