Juve, un nuovo francese in squadra si presenta: "Naturale per me venire qui"
Per Allegri è un giocatore unico. Le sue caratteristiche rendono quasi difficile la sua presenza in panchina, ma Blaise Matuidi non ha fretta. E' arrivato a Torino con un anno di ritardo, a 30 anni e ha tutte le intenzioni di rimanerci. "Nella squadra ogni giocatore ha le sue caratteristiche da dare. Chiaro che cerco di dare il massimo per raggiungere il massimo. Spetterà a me evolvermi anche a 30 anni" ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione. Solitamente un neo acquisto prima incontra la stampa e poi esordisce con la sua nuova maglia. Al francese è andata diversamente e anche se per pochi minuti, ma subito messo in chiaro qualità e valori. "Si cerca di vincer tutto.
Spetterà a me dare il meglio e aiutare la squadra. L'importante e dare tutto in campo. Bisogna continuare a vincere come negli ultimi anni. Ho passato 6 anni magnifici a Parigi. Sono felice dell'omaggio che mi hanno reso domenica" spiega ancora il nuovo numero 14 bianconero. "Ho giocato contro la Juve in America, ma la conosco da tanto tempo. E' una grande società che vuole vincere in Champions e lo scudetto, quindi per me è stato naturale venire qui. Ci sono grandi giocatori che hanno indossato questa maglia e sono molto felice di poter giocare in questo stadio con questi dirigenti. Non ho mai avuto un minimo dubbio".