#JuveInter ovvero quando Platini aveva già firmato con i nerazzurri
E' probabilmente uno dei più grandi rimpianti del calciomercato moderno, Michel Platini all'Inter. Ovvero quel che non è stato ma che poteva essere, visto che Le Roi stesso ha avuto modo di confessare: "Avevo firmato per l’Inter ma, poi, non mi hanno più voluto. Dunque, sono andato alla Juve". Una trattativa attestata poi da documenti emersi, pubblicati e firmati. Spiegati e chiariti anche dallo stesso francese. "Avevo firmato nel ‘77, ma le frontiere, dopo, sono rimaste chiuse. Quando le hanno riaperte, avevo un contratto con il Saint Etienne, ma quando ho potuto venire alla Juventus, per onestà ho chiamato l’Inter, dicendo che ero sul punto di firmare con la Juve: “Ho dato la mia parola quattro anni fa a voi, se mi volete sono sempre disposto”.
Mi hanno detto che avevano già preso due giocatori e che, dunque, ero libero di fare quello che volevo". Una trattativa confermata da una scrittura privata tra "F.C. Internazionale Milano S.P.A. in persona del Signor Giancarlo Beltrami (allora ds della società) e il signor Michel Platini, nato a Jouef". Tre anni di contratto, dal 1 luglio 1979, spese annesse e connesse. Ma una trattativa che mai si concluse. Con tutti i rimpianti del caso compresi.